7 Luglio 2019

Marotta: “E’ arrivato il momento di alzare l’asticella. Dzeko e Lukaku? Ci stiamo lavorando. L’Inter è storia e ora voglio che torni a vincere”

Le parole di Beppe Marotta a Sky Sport

E’ iniziata ufficialmente oggi la stagione 2019-2020 dell’Inter. I nerazzurri, guidati dal tecnico Antonio Conte, cominceranno domani il classico ritiro estivo presso la città svizzera di Lugano. A contorno del lavoro sul campo, sono arrivate le parole delle figure più rappresentative del nuovo corso nerazzurri: oggi infatti dalla nuova sede della Beneamata hanno parlato l’ex tecnico del Chelsea e l’ad Beppe Marotta. Il dirigente lombardo si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Diversi i temi trattati: ecco le sue parole

METODO MAROTTA – “Non è il metodo Marotta. E’ un metodo che deve essere usato in tutte le comunità. Significa avere regole precise, avere dei diritti e soprattutto dei doveri che devono essere sempre rispettati”.

ICARDI E NAINGGOLAN – “Bisogna avere chiarezza e trasparenza. In una progettualità bisogna anche trovare dei profili giusti, e quindi questa è la strada che stiamo percorrendo ed abbiamo avuto modo di parlare con franchezza ai diretti interessati. Lo abbiamo fatto nel rispetto dei loro valori contrattuali e professionali. Gli abbiamo spiegato però quale sia la presa di posizione della società e quindi credo che questo sia l’elemento più importante. Entrambi sanno di questa situazione. Non significa che vengono diminuite le capacità, sono degli ottimi giocatori e talenti. Il talento fa vincere le partite ma è la squadra che fa vincere il campionato. Con il campionato intendo l’obiettivo che ogni squadra si è prefissato. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto con trasparenza e rispetto che a loro è dovuto”.

LA VOLONTA’ DI ICARDI – “Una cosa è affermare che Icardi sia sul mercato, come abbiamo detto. Un’altra è rispettare quelli che sono gli aspetti contrattuali. Un accordo collettivo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti, quindi debba essere allenato. Noi non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri ma ci sono anche dei diritti che sono quelli di scegliere da parte dell’allenatore quale formazione mettere in campo”.

LAVORO – “Sono molto orgoglioso di far parte di questo progetto, un progetto che coinvolge Suning come modello vincente, la famiglia Zhang e la storia dell’Inter. I valori che sono rappresentati nei trofei e i valori sono quelli che rappresentano poi il diritto da parte del management di scegliere gli uomini che accompagnano questo traguardo e questo obiettivo. Sono soprattutto rappresentati dalla cultura della vittoria e del lavoro e soprattutto dal senso di appartenenza”.

ANNO ZERO – “E’ un punto di partenza, la società si è distinta soprattutto per cercare di dare un’identità precisa e ridare stabilità economica. E’ uscita dal Settlement Agreement ed è un grande risultato. Inizia un nuovo percorso che ci porta ad alzare l’asticella verso traguardi più ambiziosi”.

SUNING – “Rappresenta un modello vincente dell’economia mondiale. Anche i valori che questa azienda ha portato nel mondo imprenditoriale li ha trasmessi nell’Inter. Lo sta facendo con Steve Zhang. Un giovane presidente con educazione cinese e certi valori. Ha dalla sua una grande passione che aumenta di giorno in giorno e che porta ad identificarsi come un grande punto di riferimento per tutti noi con la semplicità e l’umiltà che lo contraddistingue. E’ un grande stimolo per lavorare insieme e raggiungere obiettivi importanti”.

CONTE – “Un’idea nata nell’ottica di trovare un profilo che portasse valori che ho citato prima e che portasse a tutta la squadra e la società a crescere ulteriormente. Siamo orgogliosi di questa scelta. L’obiettivo principale è di trovare stabilità e continuità. L’ho trovato come prima. Le caratteristiche non sono cambiate. E’ un grande motivatore e lo è non solo nei confronti della squadra ma anche nei confronti della società. Cura i minimi particolari e attraverso ciò si possono raggiungere traguardi importanti. Direi che accanto a lui possiamo crescere tutti insieme”.

OBIETTIVI – “Sono convinto che valga sempre l’equazione che non sempre vince chi spende di più. Compito del managament di una società calcistica è quello di porsi degli obiettivi. I nostri sono quelli di partecipare con continuità alla Champions League ed alzare l’asticella nel campionato italiano. Siamo arrivati quarti e dobbiamo migliorare la nostra posizione. Cercare di vincere la Coppa Italia perché è un trofeo alla nostra portata. Si ottiene con un mix che si ottiene tra costruire una squadra forte ed il rispetto di equilibri patrimoniali ed economici. Nello sport non bisogna mai porsi dei limiti. Bisogna dare il massimo. Dietro c’è l’alchimia giusta. Se non si crea la cultura dell’alibi si potrà raggiungere un obiettivo straordinario”.

SQUADRA MUSCOLARE – “Si sa Conte ha dalla sua tra i grandi pregi quello di valorizzare al massimo le risorse che ha a disposizione. C’è anche un aspetto agonistico che viene privilegiato. Conte lo interpreta nel migliore dei modi e lo sa soprattutto fare nell’ottica di farlo interpretare ai suoi giocatori. Quello che ha caratterizzato l’acquisto di giocatori se vogliamo contrastanti tra loro come Godin, Lazaro e Sensi è che ci troviamo proprio in un mix tra giovani e anziani. Tra esperienza e competenza e giovinezza dinamismo. Abbiamo voluto creare uno spogliatoio che possa raffigurare questi valori”.

DZEKO E LUKAKU – “Sono due profili interessanti ma diversi per età. Abbastanza simili per caratteristiche. Non nascondo siano nostri obiettivi”.

BARELLA – ” Vogliamo definire il suo acquisto. Al momento i diritti sortivi sono del Cagliari ed è giusto che i sardi possano richiedere la cifra che desidera. Stiamo negoziando e da parte nostra c’è la volontà di portarlo nell’Inter. Incarna dei valori importanti ed è italiano. Credo che una squadra italiana debba avere uno zoccolo duro italiano”.

BLOCCO ITALIANO – “Secondo me il campionato italiano è difficile e gli italiani lo capiscono prima rispetto agli stranieri. Hanno un senso di appartenenza forte da poter trasmettere. E poi credo che il valore della Nazionale cresca se i talenti italiani vengano valorizzati dai club. L’Italia calcistica esprime un grande talento non solo con gli allenatori ma anche con i giocatori”.

INTER FEMMINILE – “Abbiamo assistito ad uno sport bellissimo per il movimento calcistico che è stato quello del Mondiale Femminile. E quindi dico che il calcio è di tutti e di conseguenza il fatto che le bambine si avvicinino da piccole a questa disciplina è un fatto rilevante ed un fenomeno di aggregazione molto forte. Noi dirigenti dobbiamo cercare di sviluppare questo fenomeno. Per noi è straordinario ma negli Stati Uniti è la normalità”.

MILANO – “Non più romantica ma proiettata nel futuro. Olimpiade? Sono rimasto molto colpito dalle immagini che arrivavano da Losanna, dalle emozioni del risultato, dal fatto di essere italiano ed uomo di sport. Da lombardo è motivo di grandissimo orgoglio. Noi come Inter dobbiamo cercare uno spot di supporto che è quello della vittoria. Dobbiamo tornare a vincere”.

JUVENTUS – “Esperienza di vita importante ma fa parte del passato. Oggi guardo  al presente ed al futuro e si chiama Inter. Chiaramente cercherò di arrivare più in alto possibile con l’Inter”.

STIMOLI – “E’ nel nostro DNA, ognuno di noi ha quell’adrenalina che ti spinge a creare sfide. Una sfida con la vita continua. Sono all’Inter e cerco di vincere con l’Inter come da piccolo cercavo di vincere col Varese”.

INTER – “L’Inter è una storia, un insieme di risultati. E’ una società di calcio ma anche un brand forte. Fa parte di un aspetto moderno della nostra società. Sono contento di far parte di questa società. Far calcio significa confrontarsi ogni settimana con un esame diverso che è costituito da un avversario nello stadio. E’ un po’ il gioco della vita. E’ fatta di vittorie ma quando si cade si cerca di rialzarsi e guarda in faccia il futuro con grande serenità”.

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com

https://redazione.passioneinter.com/prima-pagina/conte-inter-diretta-conferenza-stampa/