15 Febbraio 2019

Perrone (CdS): “La vittoria dell’Inter ha valore doppio: ecco perché. Ma non si può fare a meno di Icardi”

Grazie al calcio di rigore trasformato da Lautaro, i nerazzurri battono il Rapid Vienna nell'andata dei sedicesimi di Europa League ma la strada è lunga

Una vittoria di questi tempi d’oro e di certo non scontata, anche se l’avversario non è certamente una corrazzata imbattibile: l’Inter batte 0-1 il Rapid Vienna nei sedicesimi di Europa League e ipoteca in parte il passaggio agli ottavi di finale, in un periodo di certo turbolente.

Roberto Perrone, giornalista del Corriere dello Sport, ha fornito la propria analisi del match sulle colonne del quotidiano romano: “Il peso dell’attesa era tutto per l’Inter. La risposta è stata positiva ma, al di là dell’analisi su come è stata ottenuta, con un buon primo tempo e una ripresa scorbutica, sarebbe un errore pensare di archiviare Mauro Icardi o coredere che si possa fare a meno di lui. Il wandissimo rappresenta una risorsa da recuperare e Spalletti lo ha fatto capire”.

Gli altri: “Nainggolan è meno brillante, mancavano due dei migliori come Brozovic e Nainggolan mentre Joao Mario non è convocabile. Decide Lautaro Martinez come a Parma, Handanovic chiude la porta nell’unica vera occasione degli avversari. Sofferenza, errori, vantaggio difeso con tacchetti e garetti. La vittoria dell’Inter ha un valore doppio: oltre a facilitare la qualificazione, è utile riportare la basssa intensità in questi giorni tribolati. Tutti i giocatori hanno a loro modo contribuito a ottenerla con le loro mancanzne, buttando oltre l’ostacolo quello che avevano e che potrebbe essere di più. Un barlume di noi. La strada per il primo e più importante mattone per costruire un ciclo, il senso dell’appartenenza, è lunga. Ma da qualche parte si deve pur cominciare”.

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