11 Gennaio 2019

Primavera, Madonna: “Questa vittoria sia la svolta per la stagione. L’Atalanta è più forte, ma possiamo colmare il gap”

Il tecnico nerazzurro parla al termine del match con i bergamaschi: "Adorante e Salcedo hanno aiutato molto la squadra"

Prova d’orgoglio della Primavera dell’Inter che inizia il 2019 con un’importantissima vittoria in casa contro la capolista Atalanta. Il 2-1 finale porta la firma di Persyn e Gavioli, i cui gol hanno rimontato la rete degli ospiti con Piccoli.

Ecco le parole del tecnico nerazzurro Armando Madonna, raccolte dall’inviato di Passioneinter.com presente a bordocampo.

Grande vittoria con la capolista: un bel segnale per iniziare l’anno e per cancellare gli ultimi ricordi del 2018…

“Sì era importante vincere anche per il motivo che hai detto. Abbiamo trovato una squadra forte ed in fiducia che gioca con una tranquillità incredibile, che noi ancora non abbiamo. Da questa partita dobbiamo ripartire con più fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre qualità, che sono importanti ma che non riusciamo ad esprimere sempre al massimo. A livello tecnico a volte abbiamo timore di giocare la palla, serve invece la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque”.

Come commenta la prestazione degli attaccanti, viste anche le assenze di Colidio e Merola?

“Per me hanno fatto una partita di sacrificio, sia Adorante che Salcedo. Ci hanno aiutato tanto in fase difensiva, ma per me gli attaccanti devono partire da lì. Poi è diventato difficile per loro diventare incisivi nelle ripartenze. Salcedo ha certi dribbling e certe giocate che possono essere importanti per noi: lui ha questi colpi e deve diventare più incisivo in questo senso”.

Questa partita ha ricordato, per certi versi, quella della prima squadra contro il Tottenham a San Siro. Può rappresentare un punto di svolta per voi come la partita con gli inglesi lo è stata per loro?

“Lo spero. E’ chiaro che quando sono andati a battere il rigore sembrava finita, invece siamo riusciti a ribaltarla. Da quell’episodio è nata la nostra reazione che ci ha portati a creare 3-4 palle gol ed ha trovare il pari. Ci servono punti, siamo ancora tanto indietro, non solo come classifica ma anche come consapevolezza dei nostri mezzi”.

Nonostante dica che il gap sia ancora ampio, questa vittoria può rappresentare un messaggio al campionato per il fatto che l’Inter è ancora campione in carica?

“Le prime due in classifica, Torino ed Atalanta, non avevano le coppe. Non vuole essere un alibi ma qualche punto noi, la Juventus, il Napoli e la Roma lo abbiamo perso. La Youth League è un’esperienza fantastica anche per la crescita dei ragazzi, ma porta via energie nervose che poi si tramutano in punti persi. La classifica però dimostra che Torino e Atalanta sono forti e meritano di essere lì. Noi però possiamo arrivare a colmare questo gap, passo dopo passo, abbiamo un ‘motore’ importante”.

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