Sabatini ed Ausilio sono d’accordo: per la panchina tutto su Antonio Conte

L’arrivo di Walter Sabatini a Milano non ha cambiato di una virgola i piani del club in merito alla scelta del nuovo allenatore: sia l’ex Roma che il ds Ausilio, infatti, sono convinti che l’uomo giusto per la rinascita sia Antonio Conte, con il quale Sabatini ha cenato a Londra nelle scorse settimane.

Come riporta La Gazzetta dello Sport l’offerta per l’ex ct della Nazionale è chiara: 70 milioni in cinque anni, carta bianca sul mercato e totale “controllo” in Pinetina: per arrivare a lui si è mosso direttamente il Chairman Jindong Zhang, il quale starebbe cercando di convincerlo anche tramite scelte esterne all’ingaggio. Infatti, il proprietario dell’Inter starebbe ingaggiando una serie di collaboratori molto cari al leccese, a partire da Walter Sabatini, che gode di grande stima come direttore sportivo, a Gabriele Oriali, col quale ha anche collaborato in nazionale.

Attenzione anche a Cristian Stellini, ex collaboratore tecnico e grandissimo amico di Conte: nelle ultime ore i nerazzurri avrebbero infatti chiesto al Genoa il permesso di trattare con lui, che attualmente è il tecnico della Primavera rossoblù.

Nel caso non si riuscisse a raggiungere Antonio Conte, il quale oltre che il più gradito resta anche il più difficile da ingaggiare, inevitabile credere che l’ipotesi Spalletti sia quella più accreditata, sia per il fatto di aver già collaborato con Sabatini sia perché si libererà dalla Roma a giugno e sarà quindi senza contratto: le ipotesi Sarri e Simeone restano infine quelle più defilate, con l’argentino che continua a ribadire di voler restare all’Atletico Madrid almeno per un altro anno e l’italiano che sembra essere stato blindato da De Laurentiis. Attenzione infine all’outsider Emery, per il quale da Parigi parlano di un sondaggio dei nerazzurri.

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