9 Febbraio 2017

Sainsbury: “Mi ispiro a Zanetti, qui c’è grande passione”

Le parole del neo acquisto dell'Inter Trent Sainsbury, che ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri su Twitter

Le prime parole di Trent Sainsbury ai tifosi: oggi, il primo difensore australiano della storia dell’Inter, ha risposto alle domande postegli dai tifosi dell’Inter sul social network Twitter. Il classe 1995 ha risposto a domande di svariato genere: ecco le risposte di Sainsbury.

“Tutti qui sono molto gentili e mi hanno accolto bene – ha detto Sainsbury – questo rende facile l’adattamento. Essere all’Inter è una bellissima esperienza, in un grande club come questo ci sono grandi responsabilità.  Come dimostrerò le mie qualità? Dimostrando le mie qualità, sperando che il mister possa scegliermi”.

A quale difensore si ispira? Sainsbury si è già calato nell’ambiente Inter: “Sicuramente Javier Zanetti! Sono qui, in una squadra così importante per migliorare e imparare tanto, anche la cultura italiana. RonaldoMessi? Sono due grandi campioni, ma mi piace Hazard.

Cosa lo ha colpito del gruppo? “Il gruppo è unito, sono tutti molto allegri e vanno d’accordo tra loro. Le differenze tra il calcio italiano e australiano? Il campionato in Italia è più tattico e tecnico, la qualità dei giocatori è molto alta. Il mio soprannome? Skippy: il mio ex allenatore in Olanda amava un programma tv il cui protagonista era un canguro di nome Skippy”.

I tifosi? Fantastici: “I tifosi vedono l’Inter come una grande famiglia, ed è meraviglioso vedere la passione con cui seguono il club. Perchè 20 come numero di maglia? Quando ho iniziato a giocare a calcio e a guardare il calcio italiano, Recoba era il calciatore da guardare. Poi l’ho rivisto ai Mondiali, quando giocò contro l’Australia“.

Alla domanda se sia pronto per il calcio italiano, Sainsbury ha risposto così: “Sono appena arrivato, sto cercando di ambientarmi innanzitutto all’Inter e poi al calcio italiano in generale. Pioli? Mi ha accolto molto bene, è entusiasmante partecipare ai suoi allenamenti. All’Inter ci si allena ad un altro livello, così mi farò trovare pronto per la Nazionale. Le mie caratteristiche? Sono concentrato sul campo e so leggere il gioco”.

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