24 Ottobre 2014

Severgnini: “Caro Thohir, per sognare bisogna investire. Addio Moratti è un distacco a puntate”

Severgnini Moratti

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Ha parlato della vicenda relativa alle dimissioni di Massimo Moratti anche il giornalista Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera nonchè autore di diversi libri legati alla causa nerazzurra, tra cui la celebre collana Interismi: “L’abbandono della carica di presidente onorario, da parte di Massimo Moratti, è solo l’epilogo di un distacco a puntate. La famiglia Moratti è un complesso organismo pluricellulare milanese, ed Erick Thohir non conosce ancora l’etologia di Milano. Non è una colpa. Colpevole sarebbe, invece, la volontà di non imparare. Questa ed altre cose. Per esempio: il calcio è un sogno infantile per adulti, e un sogno adulto per bambini.

L’Inter è abituata a sognare in grande e negli ultimi anni i tifosi nerazzurri hanno conosciuto un entusiasmante ottovolante emotivo. Come tutti i tifosi di tutte le squadre speravamo che, un giorno, saremmo arrivati più in alto di tutti. Nel 2010 ci è andata bene. Vedremo quale altra squadra italiana vincerà il Triplete, e quando.

Adesso l’Inter è in terapia intensiva finanziaria e Thohir è un grande uomo d’affari, ma un grande uomo d’affari dovrebbe sapere che per guadagnare  è vero che bisogna ridurre i costi,  ma anche investire. È la mancanza di ambizioni che preoccupa. Non tutti i grandi acquisti sono cattivi acquisti: con Ronaldo, Ibrahimovic ed Eto?o l’Inter ha vinto e ha fatto soldi. E noi tifosi ci siamo divertiti. Come si divertono oggi a Madrid con Cristiano Ronaldo, a Barcellona con Messi e Neymar, a Monaco con Robben. E’ inutile dire che  Walter Mazzarriè l’uomo che ha allontanato Massimo Moratti dall’Inter. Se anche fosse, sarebbe un bizzarro contrappasso, considerando quanti allenatori sono stati esonerati da Moratti durante gli anni della sua presidenza. Mazzarri dovrebbe avere un atteggiamento più moderato: ha un lavoro splendido e ben pagato in una grande squadra. Si calmi. Certe ansie sono una provocazione verso tanti che, le ansie, le affrontano ogni giorno per davvero”.

Severgnini Moratti

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