6 Ottobre 2017

Ecco perché con Skriniar non si corre il rischio di un Murillo bis

Il difensore slovacco sta conquistando i tifosi interisti partita dopo partita, sfoderando prestazioni di alto livello
Arrivato a Milano tra lo scetticismo generale, Milan Skrniar ci ha messo davvero poco a conquistare la fiducia dei tifosi della Beneamata. Sin dalle prime partite amichevoli disputate con la maglia dell’Inter infatti, l’ex calciatore della Sampdoria ha dimostrato di avere la personalità e la qualità per poter reggere la pressione di una piazza esigente come quella nerazzurra.
Molti tifosi e addetti ai lavori però, sono portati a frenare l’entusiasmo che si sta creando intorno al gigante slovacco, memori di ciò che è accaduto due stagioni fa con Jeison Murillo.
Anche il difensore colombiano – acquisto dal Granada – destò una grande impressione nei primi mesi in nerazzurro: lui e Miranda infatti, sembravano formare un muro invalicabile per gli attacchi avversari, portando l’Inter di Mancini in testa alla classifica. Quella squadra riuscì a mantenere il primato in campionato fino a Natale, salvo poi crollare nel girone di ritorno, terminando la stagione al quarto posto.
Dopo i primi mesi molto positivi, il difensore colombiano si è reso protagonista di un lento, ma inesorabile declino, che ha portato il club di Corso Vittorio Emanuele a cederlo al Valencia.
In realtà però, se non ci si ferma ad un’analisi superficiale, ma si prova a mettere a confronto le caratteristiche dei due calciatori, ci si può agevolmente rendere conto di come il rischio di vivere un Murillo bis sia davvero ridotto all’osso.
Skriniar infatti è un calciatore molto più “cerebrale” rispetto al colombiano che invece punta molto sul fisico e sull’istintività. Inoltre Murillo – nell’Inter di Mancini – veniva guidato da Miranda nei movimenti difensivi. Oggi invece, sembra essere Skriniar il leader della difesa nerazzurra e in più di un’occasione è stato proprio il calciatore slovacco a rimediare agli errori commessi dal capitano della nazionale brasiliana.
A differenza di Murillo inoltre, Skriniar è molto abile nel gioco palla a terra e spesso l’azione dei nerazzurri parte da dietro, con l’ex calciatore della Sampdoria che prova ad impostare.
In sintesi dunque, l’esplosione del difensore slovacco sembra poggiare su basi più solide, con lo stesso Skriniar a recitare un ruolo da protagonista assoluto, aiutando Miranda spesso e volentieri.
Murillo invece, con ogni probabilità, ha beneficiato del lavoro della squadra, riuscendo a disimpegnarsi bene quando l’Inter di Mancini giocava bassa, salvo poi perdersi nel momento in cui il baricentro nerazzurro si è alzato.
Per avere la certezza di non ritrovarci di fronte ad un Murillo bis però, dovremo attendere le prime difficoltà: come reagirà Skriniar quando commetterà il primo errore o quando la squadra vivrà un momento complicato? Dalla forza mentale del difensore slovacco e dal modo in cui riuscirà o meno a rialzarsi, si capirà con certezza se l’Inter avrà trovato davvero un grande difensore sul quale costruire la retroguardia del futuro.
NERAZZURRI IMPAZZITI AL GOL DI SKRINIAR: CHE ESULTANZA!