28 Marzo 2018

La strategia del rigore: ecco come Suning ha rivoluzionato l’Inter

Con poche impennate ed investimenti razionali, la proprietà cinese vuol far ripartire i nerazzurri

Una rivoluzione silenziosa, ma con effetti appariscenti. Con questi termini l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, definisce la rivoluzione in atto in casa Inter, da quando la famiglia Zhang ha fatto il proprio ingresso in società, rilevando la quota di maggioranza del club nell’estate del 2016.

A Nanchino, al quartier generale di Suning, hanno pianificato una strategia in linea con le direttive del presidente-imperatore Xi Jinping. Addio allo sperpero di soldi e spazio ad investimenti razionali. Senza impennate, con un occhio costante ai conti. Così l’imminente addio di Walter Sabatini non comporterà sconquassi rispetto alla linea adottata dalla società. Al contrario di lui, l’attuale management evidentemente ha già sposato la nuova filosofia della famiglia Zhang. L’a.d. Alessandro Antonello – insieme al Cfoo Giovanni Gardini e al d.s. Piero Ausilio – ha metabolizzato gli input della proprietà già al mercato di gennaio, puntando sui soli prestiti di Rafinha e Lisandro Lopez. Senza farsi suggestionare dalle sirene per Pastore o Ramires.

È inutile dire che questa svolta all’insegna del pragmatismo fa a cazzotti con i proclami di appena un anno fa. Va dato atto, però, che l’opera silenziosa di Ausilio&c. nelle ultime settimane è stata più che proficua.  Ad esempio, come riporta la rosea, possono essere considerati una manna i 25 milioni investiti per Lautaro Martinez. Con il brand dell’Argentina vale già molto di più ed è comunque un punto fermo in prospettiva, prima di capire che ne sarà di Mauro Icardi. Troverà un acquirente per 110 milioni di euro o rinnoverà? E a che condizioni? Prima di entrare nel grande dedalo delle trattative estive, l’Inter ha avuto il merito di agire con grande tempestività, aggiudicandosi il tappone di primavera con la definizione di due acquisti di peso a para- metro zero: l’olandese De Vrij dalla Lazio e il ghanese Asamoah dalla Juventus. E ora nel mirino c’è anche il centrocampista Bernard, a scadenza di contratto con lo Shakhtar Donetsk.