29 Febbraio 2020

TS – Contro la Juve la partita decisiva per la consacrazione: serve un gol di Big Rom

Lukaku vuole invertire la tendenza che lo vede segnare poco negli scontri diretti contro le big

Continua la stagione eccezionale di Romelu Lukaku con la maglia nerazzurra. Dopo un inizio un po’ a rilento il belga ha saputo trovare la condizione e ha preso la squadra per mano più volte a suon di gol e prestazioni da leader in campo. Con l’ultimo gol Big Rom è riuscito a replicare ciò che solo Samuel Eto’o era stato capace di fare nella storia dell’Inter, ovvero di segnare almeno 2 gol in 4 competizioni diverse; inoltre il suo bollettino personale della stagione è salito a 23 gol, che uniti all’importanza della sua presenza per tutta la squadra sia a livello di leadership sia in campo, da un’idea dell’impatto che il belga ha avuto in nerazzurro.

Un piccolo problema continua però a inseguire il bomber nerazzurro: la fobia da big. Infatti Lukaku non è riuscito a invertire questa tendenza che lo aveva contraddistinto in negativo anche ai tempi dello United; nella stagione attuale il belga non ha timbrato il cartellino con nessuna delle top 4 (Roma,Atalanta,Lazio,Juventus), come riportato da Tuttosport.

Ma d’altronde quale occasione migliore per sbloccare questo tipo di situazione; la partita con la Juve sembra essere veramente fondamentale per Lukaku che potrebbe finalmente mettere a tacere anche le ultime fastidiose voci sul suo conto. Per blasone, per storia, per importanza nel campionato questa è la partita di Lukaku; a maggior ragione il fatto che si giochi fuori casa sembra essere un vantaggio per il belga che quest’anno ha mostrato il meglio lontano da San Siro marchiando con ben 12 gol 8 delle 9 vittorie nerazzurre in “campo nemico”.