27 Luglio 2019

Zamorano: “Lukaku mi piace moltissimo, in Italia sarebbe top. Inter? Può lottare per lo Scudetto”

L'ex nerazzurro si sbilancia: "Sono molto fiducioso dopo l'arrivo di Conte"

Interessante intervista quella rilasciata da Ivan Zamorano a Tuttosport. Ecco le sue parole sulla nuova Inter di Antonio Conte, sul campionato che inizierà tra circa un mese e sul calciomercato nerazzurro.

Inter – «Credo che la dirigenza stia costruendo una bella squadra, mi è piaciuto l’innesto di Antonio Conte in panchina perché può dare qualcosa in più dal punto di vista del carattere e della disciplina tattica. Le sue squadre giocano sempre bene e fanno soffrire le avversarie. Sono molto fiducioso, quest’anno l’Inter può lottare per lo Scudetto».

Prossima Serie A – «Se c’è una squadra favorita è sicuramente la Juventus che vince ormai da diversi anni di fila. Poi ci sono altri club come Inter, Napoli o Roma che possono lottare per qualcosa di importante e provare ad insidiare i bianconeri».

Lukaku – «Se è l’uomo giusto? Mi piace tantissimo perché è una punta molto forte. In Italia si troverebbe benissimo perché ha forza, potenza, qualità e segna molti gol. Per il club nerazzurro sarebbe un ottimo rinforzo».

Lautaro Martinez – «È un calciatore in crescita. È un ragazzo che avrà un grande futuro, la prossima stagione potrebbe essere decisiva e positiva per lui».

Godin – «Godin è un leader. Lo ha dimostrato nell’Atletico Madrid e nella Nazionale uruguaiana. È un calciatore importante ed è l’uomo giusto per l’Inter perché oltre ad essere fondamentale in campo lo è anche nello spogliatoio.
Per i nerazzurri la sua esperienza a livello internazionale sarà decisiva anche in Champions League».

Casi Nainggolan e Icardi – «Sono decisioni interne che ha preso la società. L’obiettivo è mantenere un equilibrio
ed un’atmosfera serena all’interno dello spogliatoio».

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 1.300 interisti!

Paris Saint-Germain-Inter, le probabili formazioni: Barella titolare, esordio per Godin