21 Maggio 2016

Inter e Suning, la fumata bianca è vicina! ET, Bolingbroke e Gardini in Cina per…

La stretta di mano definitiva non è mai stata così vicina tra Inter e Suning. In Cina la delegazione nerazzurra cercherà di risolvere la trattativa nel fine settimana.
suning thohir

Thohir, BolingbrokeGardini in Cina per chiudere la trattativa con il gruppo Suning. 

La delegazione nerazzurra resterà in Cina per tutto il fine settimana alla ricerca di un’intesa definitiva con Zhang Jindong. “Pare che non vi siano ripensamenti, anche se gli scogli da superare restano, soprattutto legati ai debiti, alle garanzie da fornire e a come ripartire gli oneri finanziari che gravano sull’Inter. Ma sembrano essere situazioni risolvibili e il Suning Group dovrebbe entrare con un aumento di capitale da 80 milioni e acquisire così il 20% della società. La strada dell’aumento di capitale è un chiaro segnale: non si indennizzano i due soci, ma si immettono soldi direttamente nelle casse dell’Inter, bisognose di una robusta iniezione di liquidità. Thohir, oggi azionista di maggioranza con il 70% delle quote, scenderà di un 14%, mentre Moratti del 6%. Con l’ingresso di Suning il quadro si ricomporrà così: Thohir 56%, Moratti 23,5%, Suning 20%, altre minoranze con lo 0,5%“, si legge sul sito de Il Corriere delle sera.

Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, già entro giugno potrebbe esserci la fumata bianca e i tempi si accorciano sempre di più: “La settimana prossima a Milano potrebbe tornare la delegazione cinese che si era fatta vedere in città per la prima volta lo scorso 23 aprile, alla vigilia di Inter-Udinese seguita con grande trasporto in tribuna. Stavolta l’occasione per ripresentarsi a San Siro è la finale di Champions League tra Real e Atletico Madrid del 28 maggio. Thohir ci sarà e ha invitato quelli che spera diventeranno presto futuri soci. Potrebbe rientrare, ma non è ancora certo, anche il tecnico Roberto Mancini che insieme al direttore sportivo Piero Ausilio e al presidente imposterà il lavoro per la prossima stagione“.

La presenza di Gardini in Cina dimostra lo stato avanzato della trattativa: “A lui tocca il compito di spiegare ai nuovi acquirenti come funzionano le Academy nerazzurre sparse nel mondo, la gestione della Pinetina, e tutto ciò che serve per costruire una squadra di calcio. I cinesi, proprietari del Jiangsu secondo nella Chinese Super League, comprando il 20% dell’Inter vogliono soprattutto acquisire il know-how del club per sviluppare il calcio in patria. E proprio il Jiangsu potrebbe utilizzare la Pinetina nei periodi in cui l’Inter è assente. Prima però servono le firme e 80 milioni“ si legge su Corriere.it.