25 Novembre 2011

Zarate dribbla le polemiche “Dei miei problemi alla Lazio sapete già tutto” e se si parla di titolari inamovibili…

Mauro Zarate è stato l’acquisto delle ultime ore del mercato nerazzurro, ci si attendeva Palacio, ed è arrivato a sorpresa lui, l’italo argentino con la clausola curiosa degli assist nel contratto. Un inizio quasi in punta di piedi, poi la consacrazione con Ranieri e qualcosa da lì ha iniziato a girare per il verso giusto.

CHAMPIONS SI’ CAMPIONATO NI’ – Nell’intervista rilasciata a Sky e riportata sul sito Inter.it Mauro parla di tutto, partendo dalla situazione dell’Inter “In questo momento possiamo staccare un po’ la testa dalla Champions, visto che ci siamo qualificati come primi. Possiamo pensare solo al campionato e lo faremo, partita per partita. In Champions, infatti, siamo qualificati, ma in campionato dobbiamo recuperare ancora tanti punti e sicuramente avrei voluto fare molto meglio, magari più gol.”

OBIETTIVO SIENA – Per poter ricominciare a vincere e parlare di scudetto serve continuità e Zarate fa una promessa ai tifosi “Adesso, contro il Siena, ci aspetta una gara che dobbiamo vincere, poi ce ne sarà un’altra e un’altra ancora. Dobbiamo fare tante buone prestazioni e vincere 5, 6 partite per cominciare a portarci un po’ più su. Ce la faremo!

DOPO LA SQUADRA IL SINGOLO – Un giocatore consapevole del suo inizio piuttosto balbettante, anche per lui ancora non si è visto il vero campione che tutti descrivonoPenso che tutti stiano vedendo una persona che ha voglia di migliorarsi giorno dopo giorno e che cerca sempre di dare il meglio. Magari qualche volta riesco a fare la giocata perfetta, per me o per il compagno, ma come ho detto prima mi manca essere decisivo dentro l’area. Se il pensiero di fare assist è una cosa che mi completa o che mi toglie qualcosa a livello d’istinto? Non penso che questo mi tolga qualità, ma semplicemente in certe occasioni della partita penso a fare la giocata per fare un assist o un cross, e non a saltare l’uomo per andare in porta.”

GRAZIE A RANIERI… – Non manca un ringraziamento a Ranieri con cui ha ricominciato a giocare come sa “Penso che tutti gli allenatori che ho avuto siano stati importanti, tutti ti lasciano qualcosa, però sono grato a Ranieri in maniera particolare perché mi ha dato finora l’opportunità di giocare e penso che anche io stia dimostrando che voglio migliorare per diventare un grande giocatore.”

…E A ZEMAN – Riconoscenza e rispetto, sempre rimanendo umile, anche per i complimenti a lui riservati da mister Zeman “Ho letto quello che ha detto Zeman e lo ringrazio, però, come ho detto prima, ho molta voglia di migliorare e diventare un grande giocatore, un giocatore per l’Inter, una grande squadra, e poi per la nazionale, un giocatore che possa giocare in un ruolo o in un altro e essere forte in qualsiasi posizione.”

LAZIO – I suoi rapporti con la Lazio sono stati degni di una soap opera ma l’attaccante nerazzurro spegne il fuoco e ringrazia la sua ex squadra “Con la Lazio oltre a quello che sappiamo tutti, non ho avuto alcun problema, poi ora la seguo e penso stia facendo molto bene.”

I SENATORI IN CASA INTER – Ibra nella sua biografia ha parlato di gruppetti nella rosa dell’Inter e di Senatori che non si possono toccare, con titolari inamovibili, Zarate vive lo spogliatoio e a riguardo risponde “Se in una squadra come questa ci si può mai sentire titolari? No, penso che nessuno si possa sentire titolare; siamo tutti a disposizione e tutti lottiamo per l’Inter e per la causa comune, che è arrivare più in alto possibile.”