3 Ottobre 2019

Barcellona-Inter, parla l’ex arbitro Marelli: “Vidal andava espulso. I possibili falli da rigore di Arthur e Asamoah? Vi dico la mia”

Le parole di Marelli: "Il giallo al centrocampista cileno non ha alcuna spiegazione, è stato un regalo"

Sono state molte le recriminazioni arbitrali da parte dell’Inter dopo la partita al Camp Nou contro il Barcellona, con lo stesso Conte che ha denunciato al termine della partite un trattamento a suo dire non equo: “Ho visto anche alcune situazioni un po’ indirizzate. e questo mi dispiace. Non parlo solo del possibile rigore su Sensi, ma di tanti episodi accaduti fin dall’inizio”. E’ per questo motivo che l’ex arbitro Luca Marelli, sul proprio profilo Twitter, ha effettuato un’analisi approfondita su tre episodi in particolare: la mancata espulsione di Vidal e i due possibili rigori non concessi. Ecco le sue posizioni sui fatti:

Sulla mancata espulsione di Vidal: “Skomina ha interrotto il gioco per un netto fallo commesso da VIdal: un fallo imprudente, da cartellino giallo automatico. Uno dei principi fondamentali per un arbitro è di non perdere mai l’autorevolezza in campo. Se un calciatore manda a quel paese l’arbitro senza farsi vedere, l’arbitro può rispondere a tono. Se, come in questo caso, Vidal lo manda a quel paese per quattro volte, il giallo non ha alcuna spiegazione. Doveva essere espulso, l’ammonizione è un regalo. E’ sicuramente questo l’errore più grave di Skomina, peraltro ieri sera per nulla convincente. Le proteste di Sanchez che ne sono seguite non possono essere tollerate, ma sono state generate da un errore di cui si sono accorti tutti”.

Il contatto Asamoah-Suarez: “L’assistente Vukan alza la bandierina per un fuorigioco inesistente dopo il contatto, quando Suarez ha già perso il pallone. Il contatto è molto rischioso, Asamoah si aiuta molto col braccio sinistro. Siamo nell’ambito della valutazione soggettiva del contatto, la sua entità fa parte dei confini valutativi dell’arbitro. Il VAR in linea teorica poteva intervenire perchè si era fermata l’azione, ma in Europa non vedremo mai review su contatti di questo genere, ma solo su fatti eclatanti”.

Il contatto Arthur-Sensi: “Potremmo discuterne per giorni interi, ma quello che possiamo affermare è che non è un contatto da Var, nemmeno in Italia. E’ uno di quei contatti su cui non ci si troverà mai in totale accordo, ovviamente per un tifoso è frustrante non vedersi fischiare un rigore così. Il contato tra la parte esterna del piede sinistro di Sensi e la punta del destro di Arthur c’è, ma mi sembra un contatto molto leggero. Ma nel caso in cui Skomina avesse deciso di fischiare, tale decisione non potrebbe essere stata oggetto di review”.

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