30 Luglio 2013

MERCATO – Per Wallace ora c’é la coda: in corsa anche il Benfica

In tempi di Fairplay Finanziario può succedere anche questo: un’asta all’ultima offerta che si scatena attorno a un giocatore che può andare via solo in prestito. Sul fatto che Wallace, brasiliano classe 1994, fosse merce preziosa c’erano certamente pochi dubbi visti i 9 miloni di Euro che da Londra si sono spostati oltreoceano verso Rio de Janeiro, sponda Fluminense; chi pensava a un affare da condurre in porto facilmente aveva però fatto i conti senza l’oste, che ha i colori azzurri del Napoli e oggi anche quelli rossi del Benfica.

Già, perché se da un lato vi avevamo già dato conto del vivo interesse partenopeo, dall’Inghilterra sono certi che il club lusitano con cui tanti affari sono stati condotti dal Chelsea (David Luiz ne è un esempio) si sia inserito con convinzione in questa anomala bagarre per il prestito  intorno al laterale brasiliano. Anomala, ma non ingiustificata: il Chelsea terrebbe volentieri Wallace ma non può tesserarlo perché extracomunitario e non in possesso del permesso di lavoro, condizione che porta al prestito forzato.

L’Inter ad oggi resta in una posizione più avvantaggiata, forte del gradimento del giocatore e del suo agente che vedono nella Società nerazzurra un porto sicuro per la continuità e per la visibilità mondiale. Senza contare che con José Mourinho alla guida dei Blues il tavolo da aprire sarebbe più colloquiale che ufficiale.

I rumours che arrivano da Oltremanica svelano però che i vertici del Chelsea preferirebbero far assaggiare a Wallace un robusto appetizer di calcio europeo dirottando il ragazzo in un club che giochi la Champions League, caratteristica in cui rientrano Napoli e Benfica ma, ahinoi, non appartenente all’Inter 2013/14. La certezza é che la fila alle porte di Stamford Bridge é sempre più corposa e per l’Inter l’affare va definito il prima possibile: Van der Wiel e Janmaat ad oggi restano solo alternative pronte in caso sfumasse il prestito del brasiliano.