2 Aprile 2024

Calciomercato Inter, la nuova difesa 2024/25: da Hermoso ad Acerbi

Le mosse dei nerazzurri nel reparto arretrato

Dopo la sentenza di settimana scorsa con la quale il giudice sportivo ha assolto Acerbi dalle accuse di razzismo, ieri sera Simone Inzaghi ha potuto riabbracciare il suo centrale del primo minuto evitando esperimenti alternativi. Rinviata a data da destinarsi, dunque, la presenza di Bisseck in mezzo alla difesa come possibile soluzione di emergenza.

Ad ogni modo, il tema Acerbi continua a tenere banco nelle discussioni future dei dirigenti. Il rinnovo del centrale, già apparecchiato fino al giugno 2027, è stato momentaneamente messo in stand-by anche a causa di una gestione complessiva da parte del calciatore in merito al caso Juan Jesus poco gradita ai piani alti.

Buona parte delle strategie dell’Inter per il calciomercato dell’estate 2024 dipenderà infatti dall’ex Lazio: solamente in caso di una cessione arriverebbe infatti un nuovo centrale da utilizzare in mezzo alla difesa. Futuro di Acerbi che non si incastra invece con quello di Mario Hermoso, in procinto di lasciare l’Atletico Madrid a costo zero.

Qualora lo spagnolo dovesse approdare a Milano, a quel punto il club potrebbe non operare altri movimenti sulle corsie esterne riportando Carlos Augusto come prima alternativa e Dimarco, e Tajon Buchanan come opzione a destra. In caso contrario, invece, il brasiliano potrebbe essere promosso a vice Bastoni e il canadese dirottato a sinistra, come peraltro visto in diverse occasioni dal suo arrivo.

Lloyd Kelly del Bournemouth rimane un’alternativa credibile a costo zero a Mario Hermoso, sempre come braccetto di sinistra. Resta ancora da decidere, infine, quello che sarà il futuro di Denzel Dumfries: l’olandese a suon di prestazioni sta cercando di meritare il rinnovo con l’Inter, mentre il club sa bene che – tra i propri titolari – il suo sacrificio sarebbe senz’altro quello meno doloroso.

Fuori da ogni logica di mercato Pavard, Bisseck, Bastoni, de Vrij e Darmian: salvo offerte irrifiutabili – in particolare i primi tre – comporranno lo scheletro della difesa nerazzurra anche per la stagione 2024/25.