15 Marzo 2024

L’Inter studia un colpo “alla Zielinski” per il nuovo attaccante

I nerazzurri vogliono un altro rinforzo offensivo

L’eliminazione dalla Champions League è stata una brutta delusione per l’Inter. Tutto l’ambiente nerazzurro, però, vuole subito ripartire e guardare al futuro: non solo lo Scudetto nel mirino, ma anche gli obiettivi per la prossima, estenuante stagione, con l’arrivo del nuovo Mondiale per Club. Una novità che richiederà alcuni aggiustamenti sul mercato. Soprattutto in attacco.

Come riferito da La Gazzetta dello Sport, il doppio confronto con l’Atletico Madrid ha confermato i limiti delle riserve offensive dell’Inter, con Arnautovic a segno nella gara di andata solo dopo una sequela di errori clamorosi e con Sanchez incapace di incidere nel match di ritorno. Limiti in attacco, che i nerazzurri risolveranno in parte con l’arrivo di Taremi a costo zero.

In casa interista, però, si è scelta la strada della cautela per l’iraniano: a 31 anni, sarà la sua prima esperienza lontano dal Portogallo. Ecco, allora, che la dirigenza dell’Inter è pronta a tornare sul mercato per rinforzare ulteriormente il parco attaccanti.

Come scrive sempre la Rosea, nelle prossime settimane ci saranno diversi sondaggi, ma il tipo di profilo da individuare è già scelto: dovrà essere un giocatore “alla Zielinski”, ovvero un attaccante con già grande familiarità con il calcio italiano e in grado di ridurre al minimo il tempo di adattamento nel mondo Inter. I nerazzurri hanno bisogno di un impatto immediato.

L’opinione di Passione Inter

Ci sentiamo di affermare che questa voce di mercato nata in Spagna abbia poche fondamenta perché uno degli obiettivi dell’Inter sarà quello di abbassare l’età media della squadra e certamente non deciderà di vendere il suo difensore più giovane, per di più una diretta concorrente nonché rivale come il Milan.

Bisseck ha inoltre da poco rinnovato il contratto che lo lega alla società nerazzurra firmando fino al 2029 e questa è un’altra ragione per credere che resterà dove si trova oggi. Lo stesso difensore tedesco classe 2000 ha molto apprezzato anche il lavoro di valorizzazione che Inzaghi e il suo staff hanno fatto con lui.

Le perplessità su Arnautovic e Sanchez non stupiscono: hanno sempre aleggiato su Appiano Gentile fin dall’inizio della stagione. Sul futuro del cileno, peraltro, non sembrano mai esserci stati troppi dubbi, mentre l’austriaco è stato frenato da un nuovo infortunio, che ha sollevato dubbi sulla sua tenuta fisica. Nel secondo tempo con l’Atletico Madrid, poi, si è vista la differenza tra chi ha potuto mettere ricambi di alta qualità davanti e chi, invece, dietro i titolari non aveva poi troppe alternative per cambiare l’inerzia della gara.