16 Novembre 2012

FOCUS – Contratti in scadenza nel 2015: Wes, Palacio e….

di Gianluigi Valente

Un mese fa abbiamo analizzato la situazione contrattuale di quei giocatori che nei prossimi due anni saranno costretti a scegliere tra il prolungare la loro esperienza in nerazzurro e il fare le valigie. Fra questi compaiono molti nomi importanti, da Zanetti a Milito, passando per i vari Stankovic, Cambiasso, Cassano e Samuel. Quest’oggi invece ci occuperemo dei giocatori in scadenza di contratto nel 2015, provando a immaginare i pilastri dell’Inter del futuro e quali sorprese può riservarci un dato di fatto che, da oggettivo, nel calcio può diventare un elemento molto relativo in base al passare del tempo e alla sua qualità.

DAGLI ADDI FORZATI… – Se si escludono Ranocchia e Coutinho (quasi scontata la loro riconferma con tanto di adeguamento dello stipendio), tra i giocatori in scadenza di contratto nel 2015 non esistono giovani promesse. E il dato inquietante è che proprio i due elementi più “acerbi” sono quelli che, in prospettiva futura, hanno convinto di più nel presente. Fra tre stagioni infatti alcuni calciatori che dovrebbero essere in questo momento, o a breve, all’apice della loro carriera potrebbe veder chiuso il proprio corso in nerazzurro: molto dipenderà dai risultati delle prossime due annate. E’ fuori discussione che il Palacio di oggi sarebbe utile sempre: l’argentino però ha quasi 31 anni e la carta d’identita, se non ti chiami Zanetti, non mente mai. Per questo nel 2015 potrebbe essere la volta dell’addio; il rammarico è di non averlo acquistato prima.

ALLE PROBABILI BOCCIATURE – Sempre nel giugno dello stesso anno scadranno i contratti di due elementi misteriosi di questa Inter, probabilmente i più discussi: Jonathan e Silvestre. Per loro già si parla di cessione anticipata (forse anche a gennaio), e la sensazione è che le cose non cambieranno facilmente. Quando un giocatore trova poco spazio fa anche molta più fatica a essere impeccabile: è quello che è successo a loro e anche ad altri giocatori (vedi Alvarez), con la differenza che giocare in difesa è sempre più pericoloso che giocare in avanti. Jonathan non ha saputo ancora dimostrare di essere capace di affrontare con successo le due fasi di gioco, limitandosi a oltrepassare raramente il centrocampo e non tentando mai qualcosa di diverso da un retropassaggio o un dribbling verso l’interno del campo. Silvestre ha peccato di poca concentrazione nei match fin qui disputati, ma non è detto che le cose non possano migliorare per lui; se però davanti hai Ranocchia, Samuel e quel felino di Juan Jesus, le cose diventano difficili.

WES E CHIVU – Diversi sono i discorsi relativi a Wesley Sneijder e Christian Chivu. L’olandese ha 28 anni e teoricamente ha davanti a sè ancora qualche anno ad altissimi livelli. Certamente la scelta di non cederlo nell’estate del 2011 e in quella del 2012 è stata dettata proprio da tale prospettiva. Ma nell’ultimo periodo il fantasista ha giocato poco a causa di un infortunio e, ora che l’Inter sembra aver trovato la sua quadratura, sarà importante capire come il numero 10 possa inserirsi. Si dice che i giocatori di talento non abbiano problemi nel trovar spazio: può darsi però che il problema non sia di Stramaccioni o dell’Inter,  ma dello stesso Sneijder, apparso sempre nervoso e avulso dal contesto nelle partite che ha disputato fino ad ora. Inoltre l’orange guadagna 6 milioni di euro l’anno (uno degli stipendi più alti della Serie A) e per questo sarà fondamentale valutare se sia il caso di continuare a sostenerlo o meno: le prestazioni di questa stagione scioglieranno ogni dubbio. Chivu invece aveva già rischiato di abbandonare l’Inter a luglio, quando è stata posta poi la base per l’allungamento del contratto fino al 2015, anno in cui, probabilmente, il difensore terminerà la propria carriera (avrà 35 primavere) per tentare di entrare in società: senza questo progetto, probabilmente il rumeno sarebbe stato ceduto al pari di Maicon. Vi diamo appuntamento alla prossima settimana per il terzo e ultimo focus sulle scadenze di contratto, in cui approfondiremo la situazione del 2016!