6 Marzo 2015

FOCUS – Salah, il mancato arrivo all’Inter è un errore? Il confronto con Shaqiri dimostra che…

Juventus e Inter sono le sue ultime due vittime in ordine cronologico. Ma nel suo mese, o poco più, di permanenza in Italia, Salah ha già dato prova di qualità eccelse per il campionato nostrano, trovando la rete in quasi tutte le sue apparizioni e rendendosi protagonista di prestazioni mostruose. Si potrebbe aprire un discorso riguardo alla grande differenza tra la Serie A e la Premier League, considerando l’incisività dimostrata nella nostra terra e paragonandola alle tracce quasi invisibili lasciate dall’egiziano al Chelsea. La stessa Fiorentina ha però eliminato il Tottenham dall’Europa League, fatto che smentirebbe in parte l’assunto precedente e rende complicato l’addentrarsi in questa discussione

Tornando a Salah, per chi lo ricorda, il suo nome fu accostato all’Inter durante la recente finestra di calciomercato invernale, con l’ipotesi del prestito con diritto di riscatto, come avvenuto per la Viola nell’ambito dell’affare Cuadrado. In quel periodo, la Beneamata si era già tutelata con Podolski e stava iniziando a muovere i primi passi per ingaggiare Xherdan Shaqiri, che poi è arrivato in prestito, con riscatto fissato a cifre molto simili a quelle dell’egiziano. Se è vero che sarebbe stato possibile ingaggiare l’attuale numero 74 della Fiorentina, non è altrettanto corretto sostenere che il suo arrivo non avrebbe escluso quello dello svizzero. La situazione finanziaria del club non avrebbe potuto permettere l’esborso del doppio della cifra che ci si è impegnati a pagare a partire da questa estate, per Shaqiri, mentre non c’erano stati problemi per Podolski, il cui contratto non prevede appunto clausole per il riscatto del cartellino.

Dopo il grande impatto dell’egiziano, con tanto di gol all’Inter e di doppietta – favoloso il primo gol – allo Juventus Stadium, non sono mancate le solite voci contrarie all’operato della società, che sarebbe colpevole di non aver individuato in Salah il rinforzo ottimale, declassando Shaqiri a giocatore di categoria inferiore rispetto a quest’ultimo. Confrontando le statistiche dei due giocatori nelle loro prime partite italiane, proviamo a trarre un primo bilancio – perché una conclusione, dopo solo un mese, è azzardata e inesatta.

Prendendo in considerazione il numero di gol segnati, statistica più lampante e più immediata per il grande pubblico, sembrerebbe non esserci storia: Salah ha segnato sei gol in sette partite e può vantare l’altissima media di 0.85 gol a presenza. Lo svizzero Shaqiri, dal canto suo, è andato in rete la metà delle volte, al netto di un numero di presenze di poco superiore (9), e la sua media gol è di 0.33 reti a partita. Per quanto riguarda gli assist, se entrambi non ne hanno confezionati nei due match di Europa League disputati, l’egiziano ha propiziato la rete di un compagno una volta sola, mentre il numero 91 nerazzurro ha realizzato 2 passaggi determinanti, per ora (Media Salah: 0.16; media Shaqiri: 0.25). Il parziale mostra un Salah nettamente più decisivo in zona gol e uno Shaqiri più abituato a giocare per la squadra, con il primo che ha siglato il doppio dei gol del secondo, il quale lo ha doppiato negli assist, con le dovute proporzioni.

Gli assist rientrano nelle occasioni create e ne rappresentano la miglior espressione, ma è interessante analizzare anche quelle non andate a buon fine, per demerito altrui o grazie agli avversari. Tra Europa LeagueSerie A, il numero 74 della Viola ha dato origine ad azioni pericolose per undici volte in sei partite, ottenendo una media di 1.83 occasioni a partita. Il fantasista nerazzurro, forte di una apparizione in più, ha illuminato i compagni ben ventidue volte, il doppio di Salah, portando la propria media di occasioni create per gara a 2.75, superando quindi l’egiziano classe ’92.

Per meglio comprendere il valore delle prestazioni dei due trequartisti, un dato da non sottovalutare è quello riguardante la precisione dei passaggi, anche in rapporto alla lunghezza di essi, dal momento che più sono lunghi, più è difficile che vadano a buon fine e più risultano determinanti. Per quanto riguarda la percentuale di passaggi completati, Mohamed Salah supera Shaqiri del 2.5%, con un 86.5% a 84%. A vantaggio dello svizzero, è da segnalare il dato sulla lunghezza media di questi passaggi, dal momento che il collega egiziano si ferma a 13 metri, mentre lo svizzero classe ’92 raggiunge i 18 metri, giustificando la lieve differenza di precisione e, anzi, impreziosendo ulteriormente il proprio dato.

In entrambi i casi, i dati sono molto rassicuranti e, nel confronto, non si può dire che ci sia un vincitore netto in assoluto, in quanto Salah è più determinante come singolo, mentre Shaqiri rende anche al servizio della squadra, come i numeri su passaggi e occasioni create rendono ben visibile. Ad impreziosire le statistiche dei due nuovi talenti della Serie A, contribuisce il fatto che la maggior parte delle loro prestazioni non è durata novanta minuti. I due hanno disputato due partite intere a testa soltanto in Europa League, mentre la Serie A li ha visti spesso subentrare o uscire anticipatamente. Salah ha fatto il suo ingresso a gara in corso per tre volte (di cui una, contro l’Inter, al 38′ del primo tempo) ed è uscito a dieci dalla fine nell’unica presenza da titolare in campionato. Shaqiri, invece, ha giocato tre gare da titolare in Italia, completandone solo una, mentre in altre tre occasioni ha giocato tra i trenta e i venti minuti nel secondo tempo.

Insomma, sebbene le statistiche siano già chiare ed entusiasmanti, potrebbe non essere tutto. Se i due giocatori riusciranno a permettersi di giocare la maggior parte dei minuti a disposizione, i dati potrebbero subire un’ulteriore impennata, per la gioia di Inter Fiorentina, che si godono due acquisti di altissimo livello, ma di caratteristiche diverse. E ciò non significa che, necessariamente, uno sia più forte dell’altro, specie se queste conclusioni, a dir poco affrettate, vengono tratte ad un mese dal loro arrivo in Italia.

Matteo Rasile Follow @teo_ras

(Articolo basato su statistiche ottenute da Squawka.com)