23 Dicembre 2014

Guarin: “Con Mancini grande entusiasmo ed un gioco più offensivo. Torneremo in alto, ma ci vuole pazienza”

Fredy Guarin non sta attraversando un momento felice per la sua carriera, sia professionalmente che tecnicamente. Le sue prestazioni sono discontinue ed al momento i tifosi nerazzurri lo ricordano più per qualche pallone spedito in curva che per le sue prestazioni di grande intensità. Col pubblico il rapporto non è idilliaco e con Mancini, nonostante l’allenatore stia facendo di tutto per recuperarlo, le cose non vanno a gonfie vele. Il colombiano sembra avere sofferto più di tutti l’instabilità societaria e i continui cambi di panchina che hanno visto avvicendarsi tre allenatori nell’arco di un anno e mezzo. Intervistato ai microfoni di beIN SPORTS, il calciatore dice la sua sul momento dei nerazzurri e sul cambio di panchina:

“L’arrivo di Mancini è molto importante, come allenatore lo conosciamo tutti e adesso impariamo a conoscerlo come persona. Sta dando spirito ed entusiasmo diversi alla squadra. Gli piace molto attaccare, con lui la squadra deve essere offensiva, la difesa deve stare il più alta possibile e bisogna essere corti. È una persona allegra e molto positiva, ti dà tanta fiducia. Tutti sappiamo che è stato un grande giocatore, ora è un grande tecnico e un campione. Il suo passato qui è stato positivo, credo che sapesse già tanto dell’Inter e di alcuni suoi giocatori, e ovviamente conosce molto bene la società. Qui si sente come in famiglia“.

Il calciatore conclude poi con un’analisi di questi anni vissuti all’Inter:

“È sempre stato difficile, ma gli ultimi anni sono stati un po’ particolari per quella che è la storia del club. Abbiamo avuto tanti cambi, prima di tutto il presidente e in pratica tutta la società. È cambiata quasi tutta la rosa e quindi l’allenatore, sono difficoltà che ho incontrato in questi tre anni qui all’Inter, ma ora credo che le cose si possano sistemare. È una nuova Inter, bisogna che giocatori e società abbiano pazienza, perché tutti abbiamo un obiettivo: riportare in alto l’Inter e tornare alla vittoria. Abbiamo giocatori e uno staff tecnico importanti, oltre ad una società che ha tanta voglia di far crescere la squadra. Gli elementi ci sono tutti, dobbiamo spronarci l’un l’altro e avere pazienza quando le cose non vanno”.

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