Icardi: “Sono in una grande squadra. Battere il Celtic e vincere l’EL per arrivare in Champions”
Tra due giorni l’Inter si gioca l’Europa League contro il Celtic Glasgow e, a tal proposito, il Daily Record ha intervistato il più prolifico dei nerazzurri, Mauro Icardi.
LA TRASFERTA SCOZZESE – L’attaccante argentino non teme l’atmosfera delle grandi occasioni che troverà a Glasgow: “I tifosi del Celtic saranno caldi, ma chi mi conosce sa che queste cose non mi preoccupano. Se credono di creare un’atmosfera intimidatoria, si stupiranno. Mi nutrirò del loro tifo. Giovedì sarà il mio compleanno e il solo regalo che desidero è quello di tornare in Italia con una vittoria dell’Inter“.
AMICO DELLA PULCE – Maurito è stato accostato a Messi da alcuni media: “E’ un onore, ma è un’etichetta che non posso accettare. Messi è il più grande calciatore che c’è in attività, e così sarà sempre. Quando ero alla Masia, Lionel ed io eravamo grandi amici. Spero di poter giocare accanto a lui in Nazionale con regolarità”.
BATIGOL – “La gente mi paragona a Batistuta. E’ a lui che mi ispiro. Ho una buona tecnica e tiro, e di testa non sono male. Credo di assomigliargli molto”.
TUTTI PAZZI PER MAURO – “Non mi interessano i rumors di mercato. Certo, se fosse reale l’interessamento di United, Chelsea e Liverpool, ne sarei onorato. Sono grandi club, ma io sono già in una grande squadra dove posso conquistare qualcosa di importante”.
CAPITOLO CHAMPIONS – “Giocare la Champions League è quello che desidera ogni giocatore e inoltre mi darebbe la spinta per vestire la maglia dell’Argentina. Non abbiamo perso la speranza di qualificarci attraverso il campionato, ma sarà difficile. Dobbiamo essere realisti. La nostra migliore occasione è quella di vincere l’Europa League, e il primo passo sarà quello di battere gli scozzesi”.