Inter-Empoli, Farris: “Asllani ha dimostrato chi è. Taremi? Ecco cosa gli manca”
Le parole del vice di Inzaghi nel post-partita

Presente in panchina come allenatore per via della squalifica di Simone Inzaghi, il vice Massimiliano Farris ha commentato la vittoria dell’Inter contro l’Empoli a San Siro, nella 21a giornata di Serie A, ai microfoni di DAZN.
Queste le sue parole:
SECONDO TEMPO – “Che corde ho toccato all’intervallo? Ho cercato di tranquillizzare i ragazzi. Ci aspettavamo l’Empoli più aggressivo. Hanno messo un muro davanti ed è stato un lavoro ai fianchi nel primo tempo. Portare costantemente la palla, cercare di farli correre. Questo è il nostro modo di giocare, dai e vai, togliere punti di riferimento, poi l’abbiamo sbloccata con un gol del nostro bomber, che è quello che sa fare bene”.
FAVORITI – “Sinceramente non abbiamo neanche il tempo di pensare se sembra che siamo gli unici che hanno qualcosa da perdere. Abbiamo fatto un percorso dal derby di andata con 12 vittorie e 3 pareggi, segnando 55 gol, siamo in piena corsa per passare il girone di Champions senza un ulteriore turno, abbiamo passato il turno di Coppa Italia, poi quello che dicono gli altri sul mercato ci interessa poco. A noi ci preme recuperare qualcuno in questo momento nelle rotazioni e poter far recuperare alcuni fa la differenza.
San Siro è uno stadio tosto e come staff ci teniamo a fare i complimenti ad Asllani, perché ha fatto una partita di spessore, dopo la partita con il Bologna dove aveva subito qualche critica di troppo. Ha dimostrato di starci alla grande”.
“I gol di Taremi mancano? Numericamente indubbiamente. Poi quando analizziamo le partite con calma e vediamo i suoi movimenti, vediamo quando aiuta la squadra e quanto è generoso. Avrebbe bisogno del gol svolta, soprattutto a San Siro, ma abbiamo fiducia e siamo convinti ci darà una grande mano”.
“Media punti superiore a Inzaghi? Fa un po’ sorridere, ma è normale essendo all’Inter e poi su 5 partite è più semplice. La responsabilità di stare 5 avanti nell’area tecnica si sente. Sono contento di aver fatto il mio compito”.