4 Dicembre 2023

Marotta parla del futuro di Zhang e spiega l’addio di Skriniar

Le dichiarazioni dell'amministratore delegato

Italy, Milan, november 25 2020: Giuseppe Marotta (Inter CEO) interview before kick-off about football match FC INTER vs REAL MADRID, Champions League 2020/2021 day4, San Siro stadium

Giuseppe Marotta è protagonista sul canale YouTube di Cronache di Spogliatoio nel format “Chi ha incastrato Marotta?”, rispondendo alle domande dei bambini della Scuola Calcio Torino Club Marco Parolo. Una chiacchierata nella quale vengono toccati diversi temi del mondo Inter.

LAUTAROSe può diventare una bandiera dell’Inter? Lautaro intanto è un bravissimo giocatore, e soprattutto è un bravo papà, ma è anche un giocatore che ha dentro di sé dei valori importanti: lui ama l’Inter come l’Inter ama lui. Questo è un bel concetto. Quindi con noi lui vuole rimanere e noi siamo contenti di tenercelo. Oggi è già una bandiera perché ha la fascia da capitano e la fascia da capitano in una squadra viene data perché c’è un po’ di differenza rispetto agli altri“.

L’ADDIO DI SKRINIAR – “Ci sono state un po’ di divergenze, delle difficoltà tra Skriniar e l’Inter e questo ha portato ad una rottura di quello che era il rapporto di amicizia, di appartenenza che c’era tra noi e quindi siamo arrivati a dividere le strade. Lui è andato a Parigi, noi siamo andati avanti senza di lui, direi bene“.

MIGLIOR COLPO LOW COST – “Un esempio recentissimo perché è qui con noi oggi: è un grandissimo professionista e si chiama Matteo Darmian. È un ragazzo che io e Ausilio abbiamo preso praticamente per pochissimi soldi e oggi è un giocatore che vale molto più di quello che lo abbiamo pagato, uno di quelli che personalmente stimo di più per la serietà, le capacità e un insieme di valori. Vi auguro di prenderlo come esempio, perché è un ragazzo che ha dimostrato il suo valore senza che i giornali gli abbiano dato tanto spazio“.

FUTURO ZHANG – “Zhang è giovane, bravo, ambizioso, ha voglia di fare il presidente dell’Inter e quindi speriamo che rimanga: noi facciamo tutti il tifo per lui“.

LA POLITICA DOPO L’INTER – “Quando dico che quando smetterò col calcio voglio dedicarmi alla politica, intendo dire che mi piace occuparmi dei problemi di voi ragazzi e di chi verrà dopo di voi, soprattutto nell’ambito dello sport perché lo sport è una realtà che amo molto. Secondo me in Italia abbiamo ancora dei problemi perché non abbiamo strutture, campi di allenamento. Quindi vorrei dedicarmi a fare queste cose per migliorare il livello della qualità dello sport in Italia. Lo faccio con passione, ma anche forse per il bene dei vostri fratelli più piccoli“.