22 Dicembre 2017

Inter, parla Carey (Goldman Sachs): “Così il Bond libera Suning”

Il responsabile dell'istituto bancario ha fatto chiarezza sul Bond emesso dalla società nerazzurra

Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere il lancio di un Bond da 300 milioni da parte della società nerazzurra. Tale operazione consentirà di estinguere il debito di 218 milioni di € con Goldman Sachs, contratto da Erick Thohir durante la sua gestione. A spiegare il meccanismo di tale operazione ci ha pensato Greg Carey, responsabile della divisione sports finance di Goldman Sachs.

Queste le sue dichiarazioni al Financial Times, riportate da calcioefinanza.it: “Tale operazione fornisce ingenti somme aggiuntive al bilancio dell’Inter, permettendo al club di gestire le proprie attività senza dover contare sul supporto della proprietà. Il bond ha una struttura di pagamento “a cascata” che permette di utilizzare i flussi in entrata derivanti dai ricavi futuri per estinguere i debiti, prima che il club possa spenderli. Abbiamo sviluppato una struttura che fornisce una base finanziaria solida, garantendo che i creditori siano pagati e, allo stesso stempo, instillando disciplina al club”.

L’operazione sembra essere positiva, almeno a giudicare dal responso del mercato: il tasso di interesse al 4,875%, insieme ad una domanda due volte superiore all’offerta, fanno ben sperare. Il buon esito dell’operazione consentirebbe al club una certa indipendenza dalle vicende cinesi, con il blocco dei capitali esteri sempre dietro l’angolo.

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