25 Gennaio 2015

Inter-Torino 0-1, le pagelle: Ranocchia scellerato, Kovacic e Icardi steccano

Inter-Torino 0-1, le nostre pagelle: HANDANOVIC 5,5  Il Toro arriva dalle sue parti nella ripresa, lui è pronto su Molinaro da fuori e su Maxi in uscita bassa . Qualche responsabilità sul gol, ma intercettare quel pallone teso prima che arrivasse a Moretti sarebbe stato obiettivamente un miracolo. D’AMBROSIO 6,5 Podolski gli apre praterie sulla destra e lui si butta dentro spesso e volentieri. Punto di riferimento fisso, continua a mancargli solo il cross per essere un laterale di livello e purtroppo non è poco. Esce per lo stesso problema di Andreolli. (Dal 55′ SHAQIRI 5,5 40 minuti abbastanza fumosi per lo svizzero, che viene riconosciuto come punto di riferimento ma non arma mai il sinistro sbattendo sulla muraglia granata. Sua l’unica vera occasione della ripresa, mancando la deviazione) VIDIC 6 Doppia funzione nel primo tempo: imbastisce la manovra e dà equilibrio al suo reparto. Molto più lavoro sporco nella ripresa dove si barcamena con relativa tranquillità. Patisce anche lui nel finale ma non perde la testa. ANDREOLLI 6 Il Torino non punge nella prima frazione e lui può giocare una partita ordinata e diligente. Fino all’ultima diagonale, che gli è fatale alla coscia. (Dal 43′ RANOCCHIA 5 Entra a freddo e se la cava bene nonostante il suo reparto si trovi spesso in inferiorità sulle sortite del Torino. Ma il finale è scellerato: Maxi lo grazia quando manca l’anticipo, Moretti non perdona quando si stacca dalla marcatura) OBI 5  La sua esposizione è un appello inquietante: mancano i terzini. Spinge a corrente alternata, azzecca pochi cross e spesso manca all’appello della difesa sulle ripartenze del Torino. GUARIN 5,5 Partita a due facce: buona la prima frazione in cui si propone da play basso con ordine e disciplina, poi il calo nella ripresa con la copertura alla difesa sempre più latente. Chiude claudicante. KUZMANOVIC 6,5 Instancabile motorino, dà equilibrio e sostanza al centrocampo. Si arrangia a fare qualunque cosa: imposta, batte punizioni, interdisce e si ritrova per qualche minuto a fare il terzino. Davvero difficile chiedergli di più. PALACIO 5,5 Primo tempo di grande sacrificio, dove copre di fatto tutta la fascia rimediando a qualche buco lasciato da Obi. Cala vistosamente nella ripresa, anche se dal suo piede nasce l’unica chance nerazzurra della seconda frazione. KOVACIC 5 Svaria a vuoto diversi minuti in cerca di una collocazione tattica: passa dal centro e poi da sinistra ma è soffocato dal Torino. Quasi non pervenuto nella ripresa. PODOLSKI 6 Parte a destra nei 3 dietro Icardi e converge costantemente per favorire la sovrapposizione dei terzini. Il suo peso tattico è evidente, la sua condizione ancora deficitaria. Sono tuttavia suoi due squilli a Padelli nel primo tempo e un’occasione non sfruttata a dovere sul finale di tempo. (Dal 65′ DONKOR 6 Stupisce il suo impatto, con personalità punta tutti quelli che trova sulla sua strada. Non trova il cross vincente, ma risponde presente all’appello di Mancini.) ICARDI 5 La squadra lo serve poco, ma lui fa poco per essere servito. Tocca pochi palloni e quasi tutti male: della sua partita rimarrà solo un assist a liberare Palacio e poco altro. MANCINI 6  La squadra andrebbe anche bene per battere il Torino ma troppi giocatori tradiscono. La sua lettura in corso viene complicata dai due infortuni, ma immaginare scelte diverse era difficile. Da modificare però l’atteggiamento dei suoi: troppa sufficienza che alla fine sarà punita