25 Gennaio 2015

INTER-TORINO – Ventura: “Contento per i ragazzi, ci alleniamo bene. Benassi…”

Dopo la vittoria arrivata all’ultimo secondo per il suo Torino sull’Inter col risultato di 0-1 grazie al gol di Moretti, Giampiero Ventura si presenta in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti, tra i quali è presente l’inviato di passioneinter.com. Ecco le risposte del tecnico granata. Buonasera mister Ventura, con lo scalpo all’Inter si è aggiunto un altro mattoncino verso la salvezza che ora dista 7 punti. Dopo un avvio di stenti, si aspettava una ripresa così decisa della squadra? Speravo in una ripresa dopo le difficoltà iniziali: quest’anno abbiamo perso dei giocatori importanti ed i nuovi arrivati hanno avuto delle difficoltà. Era da mettere in preventivo che ci volesse del tempo, ci vuole la pazienza di aspettare, a meno che non prendi giocatori già fatti. Da un mese e mezzo a questo parte ci stiamo allenando con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo dello scorso anno. Oggi sono contento per i giocatori perchè sono stati gratificati dopo tanto lavoro.Maxi ha dato un grosso impatto alla partita. Quand’è che lo vedremo dall’inizio?“Quando sarà in grado di giocare per 90 minuti con buona intensità. Da quando è arrivato si è messo a disposizione. Adesso si parla solo di Maxi ma ci sono anche gli altri: noi non abbiamo singolo, c’è solo un concetto di squadra. Maxi Lopez ha voglia di lavorare ed è arrivato con umiltà”. Dopo questa vittoria, qual è l’analisi sugli aspetti positivi visti stasera? “Gli aspetti positivi di oggi sono sicuramente l’interpretazione della partita, nelle ultime 14 partite l’Inter aveva realizzato 37 gol ed oggi abbiamo concesso poco rispetto alla normalità. Nel secondo tempo abbiamo avuto 3 contropiedi ad un passaggio dal gol: abbiamo fatto una buona partita tenendo presente che veniamo da un girone d’andata con molte difficoltà. Sono felice per i giocatori, società e tifosi, abbiamo vinto a S.Siro contro una grande dopo tanto tempo, sono contento per l’applicazione e la disponibilità dei giocatori: da 1 mese e mezzo ci alleniamo con l’intensità dell’anno scorso, con i rigori sbagliati avremmo più punti dello scorso anno che fu esaltante seppur quest’anno siamo senza i due “campioni”. Fosse finita in pareggio? Non avremmo avuto niente da ridire, come tutti credo“. A proposito della crescita dei singoli, ci può dire qualcosa su Benassi? Per voi la partita è andata come l’avevate preparata? “Se l’Inter ha faticato negli ultimi 30 metri è per merito soprattutto nostro. Benassi sta capendo quali sono le sue potenzialità e sta capendo come sfruttarle: non corre solo più per correre, ma legge le situazioni ed è più razionale nelle scelte. E’ forse una delle migliori partite che abbia mai giocato. Ha margini di crescita mostruosi, può diventare un giocatore importante“. Oggi il gioco sulle fasce è stato molto prudente: è stata una scelta del piano partita?“Si abbiamo pensato a difenderci sulle fasce, soprattutto per arginare Podolski e poi Shaqiri. Eliminare a loro gli spazi per togliere loro la carta della qualità, ma alla fine non abbiamo neanche corso tanto”.

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