9 Dicembre 2023

Inter-Udinese, Inzaghi: “Il soprannome fa piacere. Ho parlato con Frattesi e…”

Le parole del tecnico nerazzurro al termine della gara

Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni di Sky Sport e DAZN nel post-partita di Inter-Udinese per commentare, come da consuetudine, la prestazione dei nerazzurri. Queste le sue parole:

SKY SPORT

GOL – “Sono stati gol molto belli, però sono stati bravissimi i ragazzi. Temevo questa gara perché avevo visto l’Udinese vincere 20 giorni fa qui a San Siro contro il Milan. L’Udinese è in fondo alla classifica, ma ha valori superiori. Sapevamo che dovevamo tenere bene il campo, gestire e non allungarci. I ragazzi sono stati bravissimi a interpretarla dall’inizio fino alla fine”.

PRESTAZIONE – “L’Inter ha risposto da grande squadra. Abbiamo fatto un’ottima gara e dobbiamo concentrarci su di noi. Quello che succede sugli altri campi deve interessarci relativamente. Siamo abituati a giocare dopo, qualche volta prima, ma noi dobbiamo guardare solo noi stessi. Io e il mio staff dobbiamo dare il massimo, poi siamo fortunati ad allenare questo gruppo che si allena benissimo dal 13 luglio, con entusiasmo. C’è una bellissima atmosfera. I risultati aiutano e dobbiamo continuare così”.

SOPRANNOME – “Il soprannome ‘Demone da Piacenza’? Fa piacere, ma so che il calcio va veloce. Dobbiamo goderci questo inizio di stagione con due obiettivi centrati: qualificazione ottavi e mondiale per club. Poi davanti a un pubblico del genere dobbiamo continuare a fare queste prestazioni”.

SINGOLI – “Stanno facendo bene tutti da quando sono con me e fare dei nomi stasera mi sembrerebbe riduttivo. Basta guardare l’azione del secondo gol. Ora dobbiamo riprendere a lavorare, perché martedì abbiamo una partita importantissima e dobbiamo essere bravi a recuperare”.

BARICENTRO – “Giocare più vicino alla porta sicuro aiuta. Poi non tutte le partite vanno nello stesso modo. Noi vogliamo fare questo e gli attaccanti ci stanno aiutando. Dobbiamo continuare a farlo, lavorando il più possibile e le insidie e gli infortuni ci saranno sempre”.

FRATTESI – “Volevo farlo partire dall’inizio, ma poi per com’è andata la partita e visto che ci servirà martedì gli ho detto di stare sereno”.

FASCIA DESTRA – Frattesi a destra? No, non è un’opzione.Ci sono Dumfries e Cuadrado. Ora uno è infortunato e l’altro ha un problema importante al tendine e stringe i denti. Poi ho la fortuna di avere Darmian”.

DAZN

VITTORIA – “Dobbiamo continuare così. Stasera abbiamo fatto una grande gara contro una squadra che aveva vinto a San Siro, che ha giocatori tecnici in mezzo al campo e grandissime ripartenze. I ragazzi hanno approcciato benissimo e tenuto il campo alla perfezione”

GIOCO – “Sono contento del gioco. Dal 13 luglio stiamo lavorando bene. Il merito è dei ragazzi che sono molto coinvolti. Con lo staff cerchiamo di farli sentire tutti coinvolti anche se non è semplice perché siamo 22 di movimento più 3 portieri. Stasera avevamo assenze importanti e non si è visto. Dobbiamo conitnuare così perché il calcio va veloce e le partite si susseguono”.

CRESCITA – “Cosa manca? Non è semplicissimo dirlo ora. Lo dirà il tempo e dovremo essere bravi a tenere il livello di questa prestazione. Il percorso è lungo, ci saranno delle difficoltà e lì dovremmo essere bravi. Abbiamo la fortuna di avere una società forte e un grande pubblico. I primi 4 mesi sono stati fatti nel migliore dei modi”.

TERZI DI DIFESA – “A questi ragazzi dovrei offrire più di una cena. Il calcio è sempre in evoluzione, alla Lazio l’azione da quinto a quinto era importantissima in questo modulo, adesso si può fare anche da terzo a quinto. Se facciamo gol da terzo a terzo gli pago la cena”.

GIOCARE DOPO – “Siamo abituati. Da tanti anni si gioca prima e dopo. Io personalmente devo incidere dove posso, sulla mia squadra. Sugli altri campi e sulle altre partite non possiamo farci niente. Dobbiamo essere concentrati e mentalizzati su di noi”.

FRATTESI – “A Frattesi ho detto di stare sereno. Stamattina il dubbio era se farlo partire o no e quindi alla fine gliel’ho voluto dire visto che non l’ho messo. Ma non serve nemmeno, perché lui lavora tanto e benissimo. Chiaramente vorrebbe più spazio per come lavora, ma davanti ha due giocatori importantissimi. Sono contentissimo di lui e già martedì sarà utile”.