2 Febbraio 2015

L’analisi della GdS: con tutto questo possesso palla non si può tirare così poco

La Gazzetta dello Sport prova ad analizzare il tracollo dell’Inter al Mapei Stadium contro un sorprendente Sassuolo: “Nel postpartita l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha detto che la sua squadra non meritava di perdere la partita perchè ha tenuto a lungo il pallino del gioco; punto di vista non condivisibile. Vero, i nerazzurri hanno avuto il 70 per cento di possesso palla, a cui va aggiunto anche un baricentro molto alto, ma se tutto questo lavoro porta soltanto a quattro tiri in porta di cui solamente due occasioni limpide allora è del tutto inutile.  Forse il guaio nella sfida col Sassuolo è stato proprio questo: l’Inter ha portato troppo palla, e con lentezza, giocando spesso in orizzontale (soprattutto Kovacic, uno di quelli in netta involuzione), non trovando mai un?idea vincente. E allo stesso tempo creando al Sassuolo la condizione ideale: spazi per le brucianti ripartenze. Gli unici pericoli l’Inter li ha creati con cross dalle fasce, ma ad arrivarci di testa sono stati Vidic all’inizio e Dodò alla fine. In altre occasioni, nessuna traccia delle punte. Dei giocatori d?offesa, il solo Shaqiri ha provato qualcosa e con un tiro dal limite ha preso il palo sul 2-0. Di Kovacic abbiamo detto. Podolski è un fantasma e Palacio è, diciamo, molto stanco. Fare a meno di Icardi, qualunque sia la forma dell’argentino furioso, sembra un lusso”. 

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