Longhi: “Diamo tempo a Spalletti, non è inadeguato. Serve uno che metta a posto lo spogliatoio”
L'Inter tornerà al calcio giocato domenica alle 18 quando affronterà il Bologna
Quando le cose non vanno come vorrebbero, la colpa non è mai di un singolo componente di una squadra. Non è il mal di pancia di un calciatore, piuttosto che le scelte dell’allenatore o il mercato attuato dalla società. L’insieme di note negative forma uno spartito che fatica a venir su con vigore. All’Inter la situazione non è drastica o irrecuperabile. L’eliminazione dalla Coppa Italia e il mese di gennaio non positivo hanno alzo il fazioso polverone delle critiche. I nerazzurri rimangono, comunque, una realtà solida e in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
Come sempre in casi in cui il cielo tanto sereno non è, l’allenatore viene additato come il colpevole principale e partono le speculazioni sul possibile sostituto. Il lavoro di Spalletti è stato discusso più volte nelle ultime settimane. Quest’oggi è arrivato il parere di Bruno Longhi a Radio Sportiva: “Le critiche sono figlie dei risultati. Vorrei vederlo allenare un’Inter come quella del Triplete. Mou è un fenomeno, ma dire che Spalletti non è adeguato è impietoso. Diamogli ancora tempo. Conte ha fatto benissimo con una Nazionale che non aveva tanto talento e ha fatto rendere alla grande la Juve. Sousa è un po’ troppo cervellotico nonostante ottime intuizioni. L’Inter ha bisogno di uno che metta a posto lo spogliatoio. Quest’anno è stata investita dalle bravate di Nainggolan, dalle dichiarazioni del padre di Lautaro, dal rinnovo di Icardi. Ma non sono un’attenuante: i nerazzurri erano già in ritardo in classifica.”
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