Dopo Arrigo Sacchi, anche l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il punto sul gruppo azzurro verso Euro 2020: ”Questo è un gruppo sano, di ragazzi per bene. Quando Chiesa, Barella, Mancini, Pellegrini sono andati all’Europeo Under 21, sono stati fra i migliori. Qualcun altro un po’ meno…”.
Il punto sui terzini: “Emerson adesso non gioca, De Sciglio neanche, Florenzi nella Roma ha avuto momenti difficili, Biraghi è altalenante, Di Lorenzo fa un po’ il centrale e un po’ l’esterno, Spinazzola ha qualità ma è poco utilizzato, Lazzari non è terzino e non è un’ala… Il momento è un po’ così, ma dovrò scegliere tra questi: da qui a giugno spero almeno che giochino”.
La lotta scudetto: “Duello aperto Juve e Inter, con l’incognita della Lazio che non ha l’impegno europeo e, se si trova lì verso la fine… La Juve è più forte, ha più scelta, ma l’Inter è molto vicina, si è rinforzata, può accadere di tutto”.
Eriksen all’Inter: “Nessun giocatore può cambiare una squadra, altrimenti Messi avrebbe vinto il Mondiale”.
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