Moggi e Moratti, il tempo è galantuomo: si incontrano dopo 9 anni, stretta di mano
Non c’è solo calcio giocato o mercato nel mondo del calcio; le vicende di Calciopoli, si sa, sono indelebili nella memoria di ogni appassionato di calcio e non, e ieri è andato in scena in tribunale l’ultimo atto (solo in ordine di tempo) del processo, che ha come accusato Luciano Moggi. L’accusa: diffamazione nei confronti dell’indimenticabile leggenda nerazzurra Giacinto Facchetti, quando nella trasmissione “Notti magiche” del 25 ottobre 2010 l’ex presidente juventino proferì parole scortesi nei confronti della defunta leggenda nerazzurra. Ma in tribunale è successo qualcosa che ha mosso le acque del web e delle tifoserie di Juventus ed Inter: Luciano Moggi e Massimo Moratti si sono visti dopo quasi 9 anni dall’ultima volta, e tra i due c’è stato un saluto con stretta di mano e sorrisi di approvazione. La Gazzetta dello Sport fa ordine: “Ieri toccava a Moratti testimoniare, ritornando nuovamente sui fatti che hanno caratterizzato Calciopoli. Ovvero i rapporti telefonici tra Facchetti, Moratti e il designatore arbitrale“. Nel processo, Moratti ha parlato di “Una presa in giro” e del fatto che “Non era proibito andare a trovare gli arbitri prima e dopo la partita, era una forma di cortesia, una prassi consentita“. Alla fine del processo, rinviato al 30 marzo per l’assenza di un altro testimone, l’ex arbitro Massimo De Santis, Moratti e Moggi si sono incontrati nuovamente ed hanno parlato per circa 1 minuto a bassa, bassissima voce. Non si sa per certo ciò che si siano detti, ma il saluto finale ha incluso un augurio da Moggi per Moratti: “Vedrà che questa Inter ne uscirà“.