18 Gennaio 2015

Mancini: “Abbiamo concluso poco, troppi lanci lunghi. Per il futuro…”

Nel post-partita di Empoli-Inter, Roberto Mancini ha rilasciato dichiarazioni ai principali microfoni nazionali riguardanti la gara appena conclusasi. Ecco i temi più toccati dal tecnico jesino nel corso delle interviste, la prima al canale ufficiale dei nerazzurri, Inter Channel: “Gara difficile? Sì, l’Empoli ci ha messo in difficoltà, ha corso molto. Noi li abbiamo lasciati giocare un po’ troppo, ma soprattutto abbiamo avuto troppa difficoltà nel giocar palla, soprattutto da dietro. Abbiamo concluso poco. Si poteva far meglio nella ripresa? Abbiamo provato a dare la scossa anche con i cambi, ma la difficoltà era proprio quella di stare alti. Troppe palle lunghe e difficoltà a prendere le seconde palle. Non possiamo permettercelo“. Poi un pensiero a Ranocchia ed al suo infortunio, di cui ancora non si sanno entità e tempi di recupero: “Speriamo che non sia una cosa grave. Quelli che non sono al 100% spero che possano recuperare la condizione in un paio di settimane“. Ai microfoni di Sky parla anche di personalità: “Abbiamo creato poco, siamo stati un po’ troppo bassi e un po’ troppo paurosi all’inizio giocando poco dalle retrovie. Eravamo in difficoltà nel giocare la palla. Poca personalità? Credo che la squadra ci metta un po’ a crescere, non è che se vince una partita ha fatto tutto, oggi sarebbe stato importante vincere. Sapevamo che l’Empoli gioca in modo veloce e aggressivo ma oggi abbiamo fatto poco. Tutti dovremo fare qualcosa in più. Oggi penso che con quattro giocatori offensivi avremo potuto fare meglio. La condizione atletica? Qui è sempre un campo difficile perchè l’Empoli ha sempre corso tanto e gioca bene. Noi siamo un po’ migliorati, qualcuno gioca bene e qualcuno fa fatica“. Si parla anche della posizione ideale per Mateo Kovacic a Premium Calcio: “Noi cerchiamo di farlo giocare come interno, perché ha le qualità per giocare la palla. Però per farlo servirà un po’ di tempo perché la difesa necessita di copertura. Piano piano, se miglioriamo questo atteggiamento, potrà farlo tranquillamente“. Infine, inevitabile la domanda sul futuro di Osvaldo, che però Mancini preferisce bypassare e guardare avanti: “Il futuro è pensare a fare meglio in trasferta. Sono amareggiato perché dovevamo vincere, ma non per altro. Ora dobbiamo fare un punteggio molto alto“. LEGGI ANCHE: MOVIOLA – POCO DA FARE PER DOVERI, PARTITA TRANQUILLA. CAMPAGNARO… LEGGI ANCHE: ESCLUSIVA – PIPPO RUSSO CI RACCONTA IL LATO OSCURO DELL’ECONOMIA DEL CALCIO