7 Marzo 2015

Shaqiri stuzzica Kovacic: “Bisogna rispettare le scelte dell’allenatore e dare il meglio quando si viene chiamati”

Xherdan Shaqiri ha raccontato tutto, ma proprio tutto. Ed ecco la seconda parte dell’intervista rilasciata a La Gazzetta Dello Sport( clicca QUI per leggere la prima parte).

CURIOSITA’ NAZIONALE – “La Nazionale kosovara al momento gioca solo amichevoli, ed io quindi scendo in campo per la Svizzera. Cosa farei se la Federcalcio del Kosovo fosse riconosciuta dalla Fifa? Pensarci adesso è fuori luogo perché decisioni definitive per il momento non ce ne sono. Io spero che la Nazionale kosovara possa essere riconosciuta, ma al contempo mi sento a mio agio con la maglia svizzera. Ne parleremo, insomma, ma resta il fatto che nella mia Nazionale attuale sto benissimo”.

UN GOAL NEL DERBY – “Non so cosa darei per poter segnare il goal decisivo nel derby che si giocherà ad aprile… Conosco l’emozione di una partita del genere. Ne ho sentito parlare e vincere sarebbe una bellissima sensazione. Però preferisco i tre punti con un goal segnato da qualcun altro, piuttosto che segnare e non ottenere la vittoria”.

PODOLSKI – “Ultimamente stanno piovendo molte critiche addosso a Lukas, ma io non sono d’accordo. E’ un professionista serio, una persona tranquilla, aiuta tutti e corre molto. In allenamento si vede che tra poco farà belle cose”.

IL POSTO RUBATO A KOVACIC – “Mateo è molto giovane, e ovviamente vuole giocare il più possibile. Questo però può deciderlo soltanto l’allenatore. Bisogna rispettare le decisioni di quest’ultimo e dare il meglio quando si viene chiamati in causa. Sempre”

LA PASSIONE PER DI CAPRIO E LA VECCHIA PROFESSIONE – Wolf of Wall Street l’ho visto e rivisto. E’ il mio film preferito. Dentro c’è tutto, anche Margot Robbie, un’attrice bionda mica male… Seguo anche la moda, e Milano è la città ideale. Cosa farei se non avessi fatto il calciatore? Ho lavorato in un negozio di abbigliamento maschile. Probabilmente avrei scelto questo campo”.

NAPOLI-INTER –Vincere al San Paolo non è affatto facile. I partenopei sono una squadra bella e importante. Tuttavia fare i tre punti avrebbe un gran peso anche psicologico. Bisogna giocare bene e crescere. Le carte per poter vincere ci sono tutte”.

TERZO POSTO, MIRAGGIO? – Dobbiamo vincerle tutte. E parlare poco”, questa la chiosa di Shaqiri che oltre ad essere un professionista serio, si dimostra anche un ragazzo piuttosto equilibrato.