6 Febbraio 2019

Antonello: “San Siro in comune col Milan, speriamo in tempi brevi. Sulla crisi della squadra…”

L'ad nerazzurro ha parlato in occasione dell'annuncio del nuovo accordo tra Inter, Milan e Beretta

In occasione di un evento organizzato a Trezzo Sull’Adda per annunciare un nuovo accordo tra Inter, Milan e Beretta, l’ad nerazzurro Alessandro Antonello e il presidente rossonero Paolo Scaroni hanno parlato anche della vicenda legata allo stadio di proprietà, per la quale si va sempre più verso l’acquisto di San Siro in condivisione. Ecco le sue parole.

BERETTA – “Abbiamo tanti valori che ci accomunano a Beretta. Siamo molto felici di questo accordo, poter raccontare qui oggi questa esperienza è sintomo di voler fare progetti concreti non solo per il calcio, ma per l’Italia, esportando le qualità italiane nel mondo. L’accordo è per tre anni, siamo fiduciosi che avrà successo. Beretta è presente anche in Cina, vicino Nanchino, e questo è un altro elemento. Se siamo ambasciatori dell’Italia all’estero ne siamo orgogliosi”.

STADIO – “Gestire lo stadio Meazza significa quasi gestire una finale di Champions ogni settimana. Ci sono dei limiti architettonici. Oggi stiamo pensando a un progetto comune che dovrà garantire un impianto all’altezza degli altri delle altre città europee. Vogliamo un progetto ti qualità e sono coinvolti advisor di massimo livello. Abbiamo dato delle idee e dobbiamo sviluppare ancora il progetto. Oggi San Siro ha circa 78mila posti a sedere e per il futuro immaginiamo una capienza ridotta perché la capienza media dei due club è di 60mila persone e lo stadio si riempie solo 5-6 volte l’anno. Quello che conta è il servizio che si offre ai tifosi. Magari si avrà uno stadio più piccolo ma eccellente. Quando entreremo in una fase avanzata dello stadio, penseremo alle diverse fasce di età che vogliono godersi uno spettacolo. La sfida dei club è quella di attirare il tifoso a recarsi allo stadio per restarci, per trascorrerci la giornata”.

CRISI INTER – “L’Inter è molto dispiaciuta per non poter giocare altri due derby quest’anno in Coppa Italia. Questo non è un momento particolarmente felice ma possiamo uscire da questa situazione. La squadra sente pressione ma dobbiamo tornare a fare vedere i valori mostrati a inizio stagione. Ci avviciniamo al derby con la massima concentrazione, vogliamo migliorare ancora”.

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