1 Gennaio 2021

Cosa dobbiamo aspettarci dal 2021 dell’Inter

La seconda stagione di Antonio Conte a Milano torna entra nel vivo tra pochi giorni

Per forze di cose il 2020 che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno anomalo, probabilmente non ripetibile per la forza inaspettata di un virus che ha irrotto nelle nostre vite sconvolgendo certezze ed abitudini appartenenti al passato. Come ogni settore della vita, anche quello del calcio ne è stato fortemente colpito: dal divieto dei tifosi ad entrare negli stadi per sostenere i loro idoli, ai bilanci dei club che hanno sofferto gravi perdite fino ad arrivare ad una crisi generale.

Con la speranza di poterci riappropriare di quella vita che definivamo ‘nostra’ prima dell’avvento della pandemia, il 2021 si prospetta come l’anno della rinascita. Spostando ora l’attenzione in casa Inter, reduce da un 2020 che le ha regalato emozioni che dalle parti di Appiano Gentile non si vivevano da diversi anni come il secondo posto in classifica o la finale di Europa League, l’auspicio è che certi traguardi possano essere finalmente tagliati alla base di questa rinascita, rompendo barriere che il club non riesce a superare dal maggio 2011, mese dell’ultimo trofeo vinto in Coppa Italia contro il Palermo.

Piero Ausilio, Antonio Conte, Steven Zhang e Giuseppe Marotta, Getty Images

A dieci anni di distanza pare che finalmente la squadra abbia trovato un perfetto equilibrio. Da una parte una società tornata ad essere forte, con il gruppo Suning che in cinque anni è riuscito a rimettere in piedi i conti del club, rendendosi credibile in ambito europeo con investimenti importanti. Dall’altra parte una rosa nuovamente competitiva, con un allenatore come Antonio Conte bravo a tapparsi le orecchie dinnanzi alle critiche ricevute durante la sua strada, quella che porta alla ‘Vittoria’ e che lui meglio di chiunque altro conosce come le sue tasche.

In questo percorso, interrotto dalla brusca eliminazione dalla Champions League, restano in piedi due obiettivi importanti: Campionato e Coppa Italia. Dopo essere arrivati al secondo posto ad un solo punto dalla Juventus nella passata stagione, questo potrebbe davvero essere l’anno buono. I bianconeri, nonostante il ritardo in classifica, rimangono ancora il principale avversario dell’Inter per la corsa allo scudetto, senza dimenticare il Milan che al momento si gode primato ed imbattibilità che hanno ridato un’autostima incredibile alla squadra.

Romelu Lukaku, Getty Images

In Coppa Italia il percorso dei nerazzurri era stato positivo anche nella passata stagione, con una finale solamente sfiorata a causa dell’eliminazione in semifinale col Napoli. Il calciomercato di gennaio avrà il via tra pochi giorni e potrebbe dare una grossa mano all’Inter per quella spinta decisiva per i prossimi mesi, anche se in viale della Liberazione la fiducia sulla rosa puntellata con ottimi innesti la scorsa estate è comunque molto alta.

Solamente il campo – per fortuna – darà il verdetto finale e ci dirà se decennale dall’ultima coppa a tinte nerazzurre sarà onorato con la rottura di questa sorta di maledizione. Gli ingredienti per rendere storico questo 2021 e dare un senso all’anno che la squadra di Conte si è lasciata alle spalle ci son tutti, adesso spetta a Lukaku e compagni completare l’opera per cercare di riportare luce su questo club. E chissà che possa essere proprio il ritorno agli stadi dei tifosi interisti a rendere tutto ciò ancor più magico…

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