20 Giugno 2023

Asllani, futuro da scrivere: cosa deve fare l’Inter con il classe 2002

L'analisi sul futuro del classe 2002 arrivato lo scorso anno

Kristjan Asllani of Fc Internazionale during the Serie A match beetween Fc Internazionale and Hellas Verona at Stadio Giuseppe Meazza on January 14, 2023 in Milan Italy .

In questi giorni si è spesso parlato del futuro del centrocampo nerazzurro. Oltre all’ufficialità dell’addio di Roberto Gagliardini, in questo momento si sta parlando del futuro di Marcelo Brozovic. Il croato, che ha finito la sua stagione nella finale persa contro la Spagna, sembra essere destinato a salutare Milano. Forse però in tutto ciò ci si sta dimenticando di un ragazzo arrivato la scorsa estate.

Kristjan Asllani è arrivato dall’Empoli, come colpo per il futuro. L’albanese è infatti un classe 2002, alla prima esperienza in una big. In stagione ha giocato un totale di 858 minuti in tutte le competizioni. Minutaggio che è dovuto al fatto che davanti a sé aveva non un titolarissimo ma ben due. Con l’infortunio di Brozovic, Simone Inzaghi ha trovato un nuovo ruolo ad Hakan Calhanoglu, che lo ha interpretato alla perfezione. Difficile dunque per l’ex Empoli ritagliarsi dello spazio.

Dopo un anno a lezione da i due professori nerazzurri, ora è il momento di mettersi in mostra. A prescindere dal futuro di Brozovic. Il mercato dell’Inter stenta a decollare e Asllani, per quanto poco ha giocato, può essere un nuovo acquisto. Immaginarlo solamente come vice-Brozo o come regista può essere limitante però. Negli anni a Empoli, il classe 2002 ha ricoperto diversi ruoli del centrocampo, anche sulla trequarti. Il ruolo di regista è poi molto delicato, provarlo anche in altre posizioni potrebbe alleggerire il ragazzo. Oltre a concedergli più spazio, provandolo ad esempio come mezzala.

Forse servirebbe anche un po’ di coraggio in più con i giovani. L’anno scorso ci sono state gare tra Coppa Italia e Campionato in cui Asllani poteva mettere minutaggio nelle gambe, ma si è preferito andare sul sicuro e giocare con i titolari. Scelta che magari porta ai tre punti, ma che non fa né crescere il ragazzo, né riposare il titolare in questione. La speranza è che quest’anno i tifosi nerazzurri possano vedere tutto il talento del numero 14.