9 Aprile 2024

Chi è Mario Hermoso, cresciuto al Real ed esploso con l’Atletico

Tutto sul difensore che può arrivare a zero

Fra i ruoli a cui l’Inter guarda con attenzione in vista del prossimo calciomercato estivo c’è anche quello di difensore centrale. Attualmente, infatti, Simone Inzaghi ha a disposizione Francesco Acerbi e Stefan De Vrij, due calciatori che hanno superato i 30 anni e che nel 2025 andranno in scadenza. Per questo motivo, i nerazzurri potrebbero muoversi in anticipo e intervenire già nella sessione in arrivo.

Hermoso Inter

Giuseppe Marotta e Piero Ausilio al momento stanno analizzando diversi profili, fra cui rientra certamente Mario Hermoso, affrontato direttamente nella prematura eliminazione dell’Inter agli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. Il difensore è in scadenza con i Colchoneros il prossimo 30 giugno, i dialoghi per il rinnovo sono fermi e lo stesso procuratore ha annunciato che il futuro del suo assistito potrebbe essere in Serie A, elogiando al contempo l’Inter. Su di lui, però, c’è anche il forte interesse della Premier League.

Hermoso Transfermarkt

Mario Hermoso è un difensore spagnolo di 28 anni, nato il 15 giugno 1995 a Madrid. In una difesa a tre può giocare sia da centrale che da laterale di sinistra, essendo mancino di piede, oltre a disimpegnarsi come terzino sulla stessa corsia in una difesa a quattro.

Secondo Transfermarkt, la sua valutazione è di 25 milioni di euro, ma il problema per l’Inter e per le altre pretendenti non si porrebbe visto che da luglio sarà un free agent. Piuttosto, la questione riguarda l’ingaggio: la base dovrebbe essere di circa 5 milioni netti a stagione.

Carriera Hermoso

Mario Hermoso ha legato vita e carriera alla città di Madrid, fatta eccezione per un breve ma significativo passaggio a Barcellona. Lo spagnolo, infatti, è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, disputando la stagione 2015-16 con la squadra C e totalizzando 34 presenze, mettendosi in mostra come ottimo prospetto. L’anno successivo, infatti, viene ceduto in prestito al Real Valladolid nella seconda divisione spagnola, disputando un buon campionato e affermandosi come titolare con 31 presenze.

Fatto ritorno alla Casa Blanca, è stato inserito nel Real Madrid Castilla, squadra giovanile dei Blancos che disputa la terza serie spagnola. Un’altra stagione vissuta da titolare e con un buon rendimento porta gli stessi madrileni a valutare la sua posizione in ottica Prima Squadra, ma alla fine la dirigenza decide di non puntare su di lui. Hermoso viene così ceduto all’Espanyol per 12,5 milioni di euro, cifra che testimonia comunque la stima verso il giocatore all’epoca diciannovenne.

A Barcellona vive due ottime stagioni, affermandosi come un potenziale top in una squadra che alterna fra il 3-5-2 e il 4-3-3, dimostrandosi abile in entrambi i sistemi ma esaltandosi a tre. In questo periodo si guadagna anche la convocazione della Nazionale spagnola, con la quale debutta il 18 novembre 2018 contro la Bosnia in amichevole. Con le Furie Rosse ha finora collezionato 5 presenze. Nell’estate 2019 (anno dell’ultima apparizione in Nazionle), in seguito alle ottime prestazioni, passa all’Atletico Madrid per 25 milioni di euro.

Con i Colchoneros ha vissuto cinque stagioni da protagonista, vincendo fra l’altro la Liga nel 2020-21 da titolare. Tuttavia, il suo andamento sulla sponda biancorossa di Madrid non è stato privo di critiche e momenti difficili. Hermoso ha sempre mostrato un’ottima qualità di base, peccando però in diverse occasioni in fase difensiva. Fino a un paio di stagioni fa, infatti, lo spagnolo veniva considerato – non a caso – spesso in partenza nelle sessioni di mercato. Il passaggio alla difesa a tre (facilitato anche dalla cessione di Thomas Partey) voluto da Diego Simeone, tuttavia, ha di fatto cambiato volto alla sua avventura con l’Atletico. Hermoso oggi è in uno dei momenti migliori della carriera, essendosi integrato alla perfezione con i meccanismi arretrati.

Hermoso skills e caratteristiche

Il madrileno si adatterebbe bene alla difesa di Simone Inzaghi, specialmente se consideriamo quanto sia importante la qualità in fase d’impostazione. Hermoso è in grado di garantirla con il suo mancino a cui abbina una buona corsa: due caratteristiche che lo accomunano a un possibile futuro compagno come Alessandro Bastoni. Il classe 1998 condivide con il numero 95 nerazzurro il piacere e la capacità di partecipare alla manovra, il contributo alla fase offensiva con le corse in avanti e il senso dell’anticipo in difesa. Rispetto a Bastoni, però, Hermoso si spinge meno avanti (anche perché spesso occupa il ruolo di centrale), pur giocando spesso palla sulla linea di centrocampo.

Lo spagnolo ha buona forza fisica ed è capace di uscire palla al piede, ma deve migliorare probabilmente nel senso della posizione che non è quello di un difensore puro. Le caratteristiche, per intenderci, sono diverse dall’attuale interprete del ruolo all’Inter, ovvero Francesco Acerbi, centrale vecchio stampo. Hermoso, tuttavia, con Simone Inzaghi e il suo staff potrebbe lavorare su alcune lacune ancora riscontrabili in fase difensiva, offrendo comunque ai nerazzurri un nuovo modello di gioco, ancor più improntato sulla qualità. All’occorrenza, potrebbe poi alternarsi con lo stesso Bastoni, che ad oggi non ha un vice di ruolo: al suo posto, fino a questo momento, sono stati impiegati lo stesso Acerbi o Carlos Augusto.