27 Maggio 2024

Cosa dobbiamo aspettarci dal mercato dell’Inter 2024/25

Le possibili mosse in entrata e in uscita del club nerazzurro

Con il pareggio di Verona si è ufficialmente conclusa la stagione sportiva dell’Inter. Un’annata decisamente positiva nella quale la formazione di Simone Inzaghi ha conquistato la terza Supercoppa Italiana consecutiva, ma soprattutto il ventesimo Scudetto della sua storia, il titolo della seconda stella.

Da pochi giorni, inoltre, l’Inter è passata nelle mani di Oaktree, il fondo americano che ha rilevato la proprietà da Suning in seguito alla mancata restituzione del prestito. Il prossimo 4 giugno verrà dunque delineato il nuovo CdA e nominato il futuro presidente del club. Una volta delineato l’assetto societario, prenderà il via anche il calciomercato dell’Inter.

Ricordando che il club nerazzurro ha già bloccato gli acquisti a costo zero di Zielinski e Taremi, andiamo a scoprire cosa aspettarci dalla prossima estate nerazzurra reparto per reparto verso la composizione dell’Inter 2024/25, in attesa del vertice di domani tra Inzaghi, i dirigenti interisti e Oaktree.

Iniziamo dai portieri con il ritorno più che probabile di Audero dal prestito alla Sampdoria. Al suo posto, come sappiamo, l’obiettivo numero uno dell’Inter rimane Bento, quotato sui 20 milioni di euro dall’Athletico Paranaense.

In difesa, da parte del club verranno fatte delle valutazioni sia su Acerbi che de Vrij. Entrambi hanno evidenziato un rendimento calante nell’ultimo anno ed hanno caratteristiche per certi versi molto simili. Non è escluso che in mezzo alla difesa possa quindi arrivare un profilo più giovane e rapido, da inserire senza fretta come fatto con Bisseck. Quest’ultimo insieme a Pavard sarà invece riconfermato come braccetto di destra, mentre a sinistra Carlos Augusto potrebbe essere definitivamente promosso a vice Bastoni.

Passando al centrocampo, sono sicuramente in uscita Sensi e Klaassen in scadenza di contratto. Al loro posto è già stato ingaggiato Zielinski, il quale avrà almeno inizialmente il compito di far rifiatare Mkhitaryan. Inevitabilmente, nell’incontro di domani si parlerà anche del ruolo di Asllani. Il centrocampista albanese non ha avuto anche quest’anno grandissimo spazio e la differenza di rendimento con Calhanoglu è ancora evidente. Confermatissimi, invece, sia Barella che Frattesi sul centro-destra.

Per quanto riguarda le corsie esterne, la fascia sinistra dovrebbe essere ampiamente coperta con Dimarco e con Buchanan, quest’ultimo sempre più dentro i meccanismi di Inzaghi. Grosso punto interrogativo a destra, dove ad oggi l’unico certo della conferma rimane Darmian. Cuadrado andrà via per la scadenza del contratto, mentre il futuro di Dumfries dipenderà sia dalle offerte in entrata ma anche dal dialogo con il club per un rinnovo che ad oggi appare distante. L’impressione è che un esterno possa comunque arrivare.

Infine l’attacco, reparto in cui la dirigenza potrebbe aggiungere un’altra pedina rispetto ai quattro centranti dell’ultima stagione. Destinato a salutare Alexis Sanchez, rientrato la scorsa estate a Milano con un solo anno di contratto ma giunto definitivamente a fine ciclo. Su Arnautovic, che ha chiuso la stagione con una doppietta, tanto dipenderà dalle offerte in arrivo. Il grande sogno dell’Inter in avanti rimane Albert Gudmundsson, legato però ad un’eventuale uscita dell’austriaco. A completare il reparto insieme a Lautaro e Thuram sarà poi Taremi, altro colpo a zero già definito. Possibile, infine, che tra i giovani in rientro dai vari prestiti (Valentin Carboni, Satriano, Pio e Sebastiano Esposito) qualcuno possa rimanere in rosa come quinta punta.