17 Gennaio 2024

“Gudmundsson piace all’Inter”: svelato lo SCAMBIO con il Genoa

L'attaccante islandese in cima alle preferenze

Albert Gudmundsson player of Genoa, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Genoa final result, Napoli 3, Genoa 0, match played at the Diego Armando Maradona stadium.

Da qualche giorno anche l’Inter si è iscritta alla corsa per Alberto Gudmundsson. L’attaccante del Genoa, tra le migliori sorprese della prima parte di campionato, è destinato ad infiammare il mercato della prossima estate. L’islandese ha messo a segno sino a questo momento numeri che gli consentono di poter legittimamente ambire ad una big.

Tra il club sulle sue tracce, come ribadito dal giornalista Marco Barzaghi su Youtube, l’Inter è pronta a recitare una parte da protagonista. Il club nerazzurro, per convincere il Genoa ad aprire alla cessione ed abbassare la possibile richiesta da oltre 20 milioni per Gudmundsson, sarebbe disposta ad intavolare uno scambio e mettere sul piatto Marko Arnautovic, sin qui poco convincente anche a causa di un lungo infortunio.

Queste le indiscrezioni del giornalista: “Attenzione a Gudmundsson, che piace non solo all’Inter, ma anche a Juve, Milan e squadre inglesi. L’Inter però può giocare la carta Arnautovic in un futuro discorso col Genoa. Con l’austriaco si può abbassare la spesa richiesta e si può modificare il reparto avanzato con un quartetto che diventerebbe: Lautaro, Thuram, Taremi e Gudmundsson che andrebbe a prendere il posto di Sanchez”.

L’opinione di Passione Inter

Con l’arrivo in estate di Taremi – che l’Inter ha praticamente chiuso in attesa delle firme ufficiali – e l’addio di Alexis Sanchez, quello di Gudmundsson potrebbe essere il profilo ideale per completare il reparto avanzato di Simone Inzaghi. Arnautovic diverrebbe infatti un po’ il doppione del centravanti iraniano, mentre l’islandese andrebbe ad aggiungere una qualità che in questo momento manca agli attaccanti interisti. Una strada da battere ad ogni costo per trovare un’intesa con Genoa e superare l’agguerrita concorrenza sul talento classe 1997.