23 Gennaio 2023

Addio Skriniar, l’elenco dei possibili sostituti

L'Inter inizia a valutare le alternative

L’Inter non ha tempo per metabolizzare il rifiuto e l’addio di Skriniar. Lo slovacco infatti potrebbe lasciare Milano già nei prossimi giorni, visto che il PSG potrebbe offrire una ventina di milioni ai nerazzurri per prelevarlo subito. Ecco perché, soprattutto in caso di addio anticipato, Marotta ed Ausilio non possono farsi trovare impreparati.

Milan Skriniar

Milan Skriniar (@Getty Images)

Tuttosport ha stilato un mini elenco di profili che potrebbero puntellare la rosa nerazzurra in caso di addio a Skriniar. Tutti giocatori ovviamente interessanti ma che non necessariamente potrebbero tappare adeguatamente la voragine tecnica lasciata dall’ex Sampdoria. Il primo della lista, ma più in ottica estiva, resta ovviamente Scalvini. Anche se in questo caso la valutazione proibitiva dell’Atalanta, probabilmente sui 35-40 milioni, potrebbe bloccare qualsiasi possibile assalto.

Il secondo nome, anche se il più papabile per ora, è Djalò, giovane e interessante profilo del Lille. Da tenere d’occhio poi anche le opzioni decisamente più low cost Chalobah, che potrebbe arrivare in prestito, Becao e Soyuncu, in scadenza a giugno. Entrambi quindi potrebbero arrivare a fronte di una spesa molto contenuta.

Rodrigo Becao

Rodrigo Becao (@Getty Images)

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Anche qualora Suning mettesse a disposizione interamente quanto incassato dall’eventuale cessione anticipata di Skriniar, trovare un sostituto adeguato in meno di una settimana sarebbe tutt’altro che facile. Le squadre di un certo spessore infatti difficilmente si privano a buon mercato dei propri gioielli, specie senza avere il tempo di sostituirli. E se lo fanno, è solo di fronte ad offerte fuori mercato. Per questo l’operazione più fattibile per mettere una pezza, almeno numerica, nell’immediato potrebbe essere Becao, che si trova nella stessa situazione contrattuale di Skriniar. Per evitare di perderlo a zero l’Udinese potrebbe accettare un’offerta molto bassa. E il giocatore conosce già la Serie A, fattore da non sottovalutare.