10 Marzo 2020

Allarme Coronavirus, l’AIC e l’AFE chiedono alla Uefa di non giocare

L'assocalciatori italiana e quella spagnola, in un comunicato congiunto, chiedono l'intervento dell'Uefa

Con un comunicato congiunto e firmato da entrambe le associazioni, l’AIC e l’AFE (Associazione dei calciatori spagnoli) hanno chiesto formalmente alla Uefa la sospensione delle gare in programma tra squadre italiane e spagnole in campo europeo. Non solo Inter-Getafe ma anche il match tra Siviglia e Roma e la sfida, già disputata, tra Valencia ed Atalanta nell’occhio del ciclone. Questo, nel dettaglio, il comunicato pubblicato sul sito dell’AIC.

“La situazione italiana, spagnola ed europea riguardo la grave crisi sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid19 ci sta mettendo davanti a decisioni sofferte e purtroppo inevitabili. In questa settimana sono in programma tre partite tra squadre italiane e spagnole. Valencia – Atalanta si è giocata a porte chiuse ma nella giornata di oggi il governo spagnolo ha alzato il livello di emergenza vietando tutti i voli da e per l’Italia. In Italia il livello di emergenza nazionale aumenta di ora in ora. Giocare una partita a Milano nei prossimi giorni metterà a rischio della propria salute molte persone. I viaggi tra l’Italia e la Spagna nelle prossime settimane saranno sempre più complicati e pericolosi.

Anche le partite di ritorno della prossima settimana sono fortemente a rischio di doversi svolgere in condizioni emergenziali per i due Paesi. AIC e AFE congiuntamente chiedono pertanto a UEFA che le partite che coinvolgono squadre italiane e spagnole siano sospese per poterle svolgere in condizioni di maggior sicurezza e con una minor emergenza nei due Paesi. Il Coronavirus sta diventando un tema europeo e non più solo italiano. Confidiamo che una profonda riflessione su tutta la calendarizzazione delle competizioni europee venga fatta anche alla luce delle notizie che peggiorano di ora in ora”