26 Ottobre 2014

CESENA-INTER 0-1, le interviste – ICARDI: “Abbiamo sofferto con l’uomo in più” MAZZARRI: “Ok i 3 punti, ma c’è da migliorare”

Cesena-Inter interviste

Cesena-Inter interviste

In questo articolo tutte le interviste del post partita di Cesena-Inter: dopo Icardi ecco Mazzarri.

Male sotto il profilo del gioco per gran parte della partita, bene solo il risultato (leggi anche la CRONACA del match e le PAGELLE). L’Inter espugna Cesena, si porta a quota 12 punti in classifica e respira. E’ proprio il mattatore del match il primo a commentare la vittoria di Cesena ai microfoni di Sky Sport, Mauro Icardi: “Volevamo vincere oggi. Abbiamo dimostrato, dopo le ultime partite in cui abbiamo sofferto, di essere una grande squadra e abbiamo portato i 3 punti a casa. Nonostante l’inferiorità numerica, loro ci hanno messo in difficoltà sui lanci con gli attaccanti molto alti. Mazzarri salvo dopo questa vittoria? Sono cose che riguardano la Società. Noi dobbiamo continuare così, a lavorare e a fare il meglio possibile. Abbiamo due giorni per preparare bene la gara contro la Sampdoria e per fare una grande gara“. E’ la volta di Walter Mazzarri a Sky Sport: “Una vittoria così ci voleva, può fare da scintilla. Il rosso a Leali? Io toglierei quella regola, perché le partite è bello giocarle 11 vs 11. Se vogliamo lottare per il vertice questo tipo di partite dobbiamo chiuderle prima, visto che abbiamo sbagliato otto, nove contropiedi per la fretta di andare in porta. Sono contento, però, che i ragazzi abbiano dato tutto per toglierci da questo momento. Siamo stati ingenui: c’erano tanti spazi e abbiamo sprecato troppo, anche perché loro con una mischia potevano segnarci. Prendiamoci questi 3 punti, ma dobbiamo essere più cinici e più lucidi nell’ultima giocata. I movimenti di Icardi e Palacio? Rodrigo è stato generosissimo, sta entrando in forma e si ammazza per la squadra: quando sarà più lucido ci permetterà di essere più concreti. Vidic’ Abbiamo fatto un po’ di turnover: i ritmi del calcio di oggi sono frenetici, perciò si deve cambiare ogni tanto per non sbagliare e questo vale anche per le squadre di blasone. Campagnaro? E’ sempre stato infortunato, poi lunedì si è riallenato con la squadra e l’ho visto bene. Se è in forma è un giocatore importante per me, ce l’ho da sette anni e l’ho sempre stimato. L’addio di Moratti? Torno a ripetere che con lui ho un buon rapporto, è lui che mi ha voluto, ma questi discorsi sono societari e non per l’allenatore, che è solo un dipendente. Lui stesso ha capito le mie parole, non era mia intenzione mancargli di rispetto“.