5 Agosto 2021

Terremoto Inter, la cessione di Lukaku rischia di lasciare strascichi pesanti

I malumori si sarebbero estesi anche allo staff dirigenziale

Quando vendi, per quanto ad una cifra astronomica, i due giocatori più rappresentativi di uno Scudetto vinto dopo un decennio, è inevitabile che si crei malumore all’interno della tifoseria e, magari, anche della squadra. Il problema vero è quando questo malessere viene esternato anche dal nuovo tecnico e dalla dirigenza, come riportato oggi da La Gazzetta dello Sport.

Secondo la rosea infatti, la situazione non andrebbe giù a gran parte dello staff tecnico e dirigenziale, su tutti Marotta e Inzaghi. Va detto che anche secondo la ricostruzione degli eventi del quotidiano sportivo, Lukaku si sarebbe fatto avanti chiedendo espressamente alla società di essere ceduto al Chelsea. I dirigenti ed il tecnico avrebbero voluto cercare di dissuaderlo, dandogli anche garanzie sul piano tecnico, e cercare in ogni modo di trattenerlo a Milano. L’ambiente era infatti convinto di poter raggiungere il tetto richiesto di plusvalenze senza un’altra cessione eccellente.

Lukaku

Lukaku (@Getty Images)

 

Steven Zhang tuttavia avrebbe aperto immediatamente alla cessione, dando il via libera così a una spaccatura interna che, oltre che sotto l’aspetto tecnico, rischia di compromettere seriamente quanto costruito sinora anche dal punto di vista societario. Due mesi fa nessuno si sarebbe aspettato un tale capitombolo mediatico da parte dei nerazzurri, specie dopo un campionato dominato. Dell’anima di quella squadra ora non resta quasi nulla: via Conte, un po’ il comandante che abbandona la nave che inizia a colare a picco, via Oriali, via Hakimi, via Lukaku e, per cause di forza maggiore purtroppo, via anche Eriksen.

Tenere la testa sopra il pelo dell’acqua dopo tante mazzate e defezioni, non sarà affatto facile. L’Inter è riuscita nell’ennesima impresa impossibile: far dimenticare già a tutti, tifosi e non, uno Scudetto stra meritato facendosi harakiri completamente da sola. Ora starà a Inzaghi e Marotta cercare di ricucire lo strappo con una società sempre più lontana, cercando di tenere insieme i pezzi e di mettersi in casa il meglio disponibile sul mercato con il budget a disposizione.