7 Maggio 2021

Cottarelli: “L’azionariato popolare è un modello da seguire. Contento per Zhang”

Ecco le parole di Carlo Cottarelli sulla possibilità di subentrare in società

Carlo Cottarelli ha parlato in un’intervista al canale YouTube di Gianluca Rossi. Il leader di Inter Spac ha espresso la sua contentezza per il raggiungimento dello scudetto e ha parlato della possibilità dell’azionariato popolare nell’Inter e in Italia. In seguito le parole.

Suning Inter

Zhang Jindong e Steven Zhang, Getty Images

AZIONARIATO POPOLARE – Il modello dell’azionariato popolare in Italia non vedo perché non sia possibile. Siamo ancora in una fase di passaggio in cui prima c’era il magnate che teneva su la squadra e ora il mondo sta cambiando. Stanno entrando capitali stranieri a cui non importa molto della società ma hanno altri interessi. Perché non dare una possibilità ai tifosi italiani? Mi auguro che sia un progetto realizzabile“.

L’IDEA DI INTER SPAC –Non c’è l’idea di una cordata di imprenditori, ma di un azionariato diffuso in stile Bayern Monaco dove ogni tifoso ha una piccola quota della società. L’esempio tedesco permette di avere i conti in ordine e di vincere anche la Champions. Crea un legame più stretto tra tifosi e società che crea anche vantaggi commerciali“.

IL RISCHIO –Inter Spac c’è e abbiamo un’idea. Noi tifosi interisti dobbiamo essere contenti di quello che ha fatto Zhang, ma gli investitori stranieri possono essere più volatili rispetto a un impegno fornito da molti tifosi che danno più stabilità per il futuro. Il rischio è che un giorno vengono e l’altro se ne vanno senza dare stabilità“.

IL FUTURO –Sul futuro dell’Inter non ho i dettagli, ma spero che ci sia una soluzione al problema della liquidità. C’è la possibilità del prestito e mi auguro che il tasso del prestito non sia troppo elevato, ma l’impegno sembra esserci“.

SULLA STAGIONE –Mi auguro che Conte rimanga. I giocatori determinanti di questa stagione sono Lukaku e Barella. La partita più bella è difficile sceglierla, ma il derby col Milan è stato il punto di svolta. Dopo l’eliminazione dalla Champions non pensavo che l’Inter vincesse lo scudetto. Mi auguro che arrivi presto la seconda stella“.

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