21 Dicembre 2021

Dimarco: “Rinnovo? Non vedo l’ora. Ci davano per finiti: ora siamo in vetta”

L'esterno nerazzurro a Tuttosport: "Inzaghi ha tantissimi meriti: ci fa star davvero bene"

Federico Dimarco (@Getty Images)

Intervistato da Tuttosport, Federico Dimarco ha parlato – tra passato e presente – della sua esperienza all’Inter e del rinnovo in arrivo: “Devo essere sincero: non vedo l’ora di firmare”.

Federico Dimarco (@Getty Images)

Ma se dovesse ricapitare di tirare un rigore sotto la Curva Nord, ci andrebbe sul dischetto?

“Andrei di sicuro, ma tanto non ricapiterà (ride, ndr). Quel giorno ci avevo messo la faccia, mi ero mostrato sereno, ma in verità mi era cascato il mondo addosso. Poi col passare dei giorni l’ho smaltita…”.

Federico Dimarco e Nicolò Barella (@Getty Images )

In estate, quando ha visto partite Lukaku, pensava che l’Inter potesse essere così competitiva e in testa alla classifica a fine 2021?

“Romelu ha fatto cose importantissime qui, però l’Inter non era solo Lukaku e lo sta dimostrando con giocatori nuovi come Dzeko e Correa che finora hanno fatto molto bene. Io ho sempre creduto in questa squadra, anche quando eravamo a -7 da Napoli e Milan con la possibilità di andare ancora più lontani dalla vetta.

“Tutti ci dicevano che l’Inter era finita, invece lavorando e ottenendo risultati importanti, siamo tornati su in cima”.

Federico Dimarco e Simone Inzaghi (@Getty Images)

Quanti sono i meriti di Inzaghi?

“Tantissimi. Il mister ci fa star davvero bene. A livello umano ha un ottimo rapporto con tutti, il gruppo è molto unito”.

“Differenze con Conte? Io posso giudicare poco perché non giocavo molto con Conte, mi allenavo ma la partita la vedevo spesso da fuori. Il modo di dare calcio fra i due è però diverso. A me sembra che la gente si diverta molto a vedere l’Inter di oggi”.

Federico Dimarco e Ivan Juric (@Getty Images)

L’esterno nerazzurro, poi, si è concentrato sul prossimo avversario dell’Inter, il Torino di Juric: “Quando ho iniziato a giocare con continuità, mister Juric mi ha proprio cambiato. A volte ha iniziato a schierarmi da terzo di difesa, un ruolo che mai avrei pensato di poter fare. Lui è riuscito a mettermi in testa che invece era nelle mie corde. Alla fine ha avuto ragione lui e la fase difensiva, uno dei miei punti deboli, è migliorata molto. Mi hanno dato tanto, Juric e il suo staff, li ringrazierò sempre. Juric è bravo, porta risultati, per noi non sarà semplice”.

DE VRIJ: “INZAGHI  COME VAN GOGH”>>>