27 Febbraio 2016

Eder: “A Torino per guardare la Juve dritta negli occhi. Con Icardi…”

Eder, attaccante nerazzurro arrivato nel mercato di gennaio dalla Sampdoria, ha parlato a Il Corriere dello Sport della sua nuova esperienza all’Inter e del problema del gol: “L’anno scorso con la Samp ho passato undici partite senza segnare, ma la squadra andava bene e il mio digiuno veniva mascherato da altri risultati, quello che non […]
intervista eder

Eder, attaccante nerazzurro arrivato nel mercato di gennaio dalla Sampdoria, ha parlato a Il Corriere dello Sport della sua nuova esperienza all’Inter e del problema del gol: “L’anno scorso con la Samp ho passato undici partite senza segnare, ma la squadra andava bene e il mio digiuno veniva mascherato da altri risultati, quello che non è successo all’Inter: il risultato incide sui giudizi. E’ un periodo che può capitare, soprattutto dopo 24 partite e 12 gol. Non mi dà fastidio perchè diventa marginale se la squadra gira. Il gol che non arriva non è una questione di modulo. Ero consapevole delle difficoltà iniziali che ci sono quando si cambia squadra a gennaio. Ambiente nuovo e modo di giocare diverso. All’Inter ho iniziato mantenendomi largo, il mister ha cambiato diversi moduli, ma non credo l’abbia fatto per me. Nella Sampdoria sono partito con il 4-3-1-2 e poi siamo passati al 4-3-3: facevo l’esterno del tridente con Muriel o Cassano punta. Non mi dà nessun fastidio giocare più verso la fascia, non sono uno che sta fermo durante la partita e aspetta il pallone per segnare“.

Andiamo a Torino per guardare la Juve diritta negli occhi, niente soggezione, bisogna giocarsela altrimenti saremmo sconfitti in partenza. Abbiamo qualità e ci vuole sacrificio e coraggio. Affrontiamo una squadra che è davanti ed ha sbagliato meno di tutti. Speriamo che la coppia Eder-Icardi porti bene contro la Juve come con la Samp, Questa è una partita stimolante per tutti. Mauro è cresciuto tanto e già ai tempi della Samp si capiva che era in grado di sfondare. Non credo che la Juve sia sfiancata dall’impegno in Champions, non più di tanto perchè è abituata a giocare su due fronti. L’anno scorso ha vinto lo scudetto ed è arrivata fino in fondo in Champions. Loro sono fortissimi lo stesso, quindi bisognerà moltiplicare le energie. A loro toglierei Barzagli“.

Per l’Inter lo scudetto ora è difficile, ma restiamo concentrati su quanto prefissato dalla società, ovvero il terzo posto. Mi ha fatto piacere la stima di Ronaldo nei miei confronti. E’ il mio idolo da sempre e in carriera ha vinto abbastanza da poter considerare autorevole quello che dice.  Non so se Soriano arriverà a giugno, ma è un giocatore straordinario. Alla Samp l’ho visto crescere. Sa interpretare bene le due fasi. Dovessimo prenderlo sarebbe un grande acquisto“.

 

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Autore:
Martina Napolano

Nata a Napoli nel 1996, è laureata in Culture digitali e della comunicazione. Innamorata del calcio, ma soprattutto dell'Inter. Scrive per Passione Inter dal 2014. Appassionata anche di Formula 1, spera di poter avere la gioia di veder vincere la Champions all'Inter e il Mondiale a Leclerc nello stesso anno.