22 Ottobre 2022

Fiorentina-Inter 3-4, le pagelle: Lautaro trascinatore, Dimarco riapre la partita

I voti dei nerazzurri in campo questa sera

Lautaro Martinez (@Getty Images)

Lautaro Martinez

Succede di tutto al Franchi. L’Inter batte la Fiorentina 3-4 e si porta a casa 3 punti con un gol di Mkhitaryan al 95′.

I nerazzurri sciupano un doppio vantaggio, arrivato con i gol di Barella e Lautaro Martinez nei primi 15′ minuti e si fanno rimontare dai gol di Cabral e Ikoné. Poi ancora Il Toro segna su rigore al 73′, prima del pari di Jovic all’90’, Quando il pari sembra scontato, arriva il gol vincente di Mkhitaryan.

ONANA 6 – Incolpevole sui gol della Fiorentina, si dimostra utile nella gestione del pallone con i piedi, sia quando c’è da giocare vicino, sia quando c’è da alzare il pallone per alleggerire la pressione.

SKRINIAR 6 – Kouame è indemoniato, ma il capitano nerazzurro ci mette la giusta dose di fisicità e riesce ad arginarlo, seppur con qualche difficoltà. Mezzo voto in meno perché sul 3-3 si fa anticipare da Milenkovic.

DE VRIJ 5.5 – La gara era più che sufficiente, fino al gol di Jovic: il serbo compie una girata pregevole, ma la sua marcatura è un po’ troppo tenera. In area di rigore bisogna stare più stretti sull’uomo.

ACERBI 5.5 – Ikoné lo mette in difficoltà fin dal suo ingresso in campo e il difensore nerazzurro cerca di cavarsela come può. Sul 2-2 il tiro del giocatore viola è pregevole, ma il temporeggiamento fino all’area di rigore è un po’ troppo passivo.

DARMIAN 6 – La gara che ti aspetti da lui. Difensivamente molto ordinata, offensivamente poco incisiva, anche perché l’Inter trova il doppio vantaggio ad inizio gara. Dal 67′ DUMFRIES 5.5 – Non entra con il giusto spirito agonistico.

BARELLA 7.5 – Il gol che stappa la gara e l’assist che la chiude. Basterebbe questo a giustificare la sua solita gara piena di corsa e intensità. Con un po’ più di lucidità avrebbe trovato anche la doppietta, ma sono dettagli.

CALHANOGLU 6 – Primo tempo da professore. Gioca ogni pallone con grande classe e tranquillità, condendo il tutto con ottimo senso della posizione. Tuttavia, cala vistosamente nella ripresa, messo in difficoltà dall’intensità della Fiorentina.

MKHITARYAN 6.5 – I tanti errori della sua gara scompaiono al cospetto del gol che decide la gara. C’è indubbiamente un po’ di fortuna, ma, al 95′, bisogna avere la forza fisica e mentale di farsi trovare in area. E il premio è giusto.

DIMARCO 5 – Il suo fallo da rigore rimette in partita una Fiorentina fin lì grigia. Peraltro, l’arbitro lo grazia risparmiandogli il cartellino rosso. Difficile risollevare la prestazione da un errore del genere. Dal 67′ GOSENS 6 – Entra con la giusta mentalità.

CORREA 5 – Parte anche bene, muovendosi tanto e propiziando, in un certo senso, il primo gol di Lautaro. Poi si scioglie come neve al sole. Nella ripresa, in particolare, sparisce quasi del tutto dal campo. Dal 61′ DZEKO 7 – La palla deliziosa che porta al rigore di Lautaro basterebbe a giustificare il suo ingresso. Ma nel suo subentro c’è tanto altro, ed è tutto ottimo.

LAUTARO MARTINEZ 8 – Trascinatore. C’è poco altro da dire per descrivere una prestazione da 1 assist e 2 gol. In mezzo c’è anche tantissimo lavoro per la squadra, con e senza il pallone. Dall’85’ BELLANOVA s.v. – Dentro nel finale per proteggere la vittoria, si ritrova a dover portare l’assalto nel finale.

INZAGHI 6.5 – Difficile valutare le sue scelte. L’approccio alla gara è eccellente, ma, dal rigore della Fiorentina in poi, il calo psico-fisico è troppo evidente. Il cambio conservativo nel finale non aveva pagato, ma alla fine i suoi cambi hanno comunque portato i 3 punti.