3 Giugno 2012

FOCUS – Il manuale di Peppino

auguri prisco

E’ arrivata la bella stagione, l’estate alle porte significa campionato fermo il che non comporta in alcun modo lo stop delle discussioni su quello che è stato, è e sarà, chiacchiere sotto l’ombrellone, spesso ricche di parole e povere di contenuti, ciascuno è custode della verità rivelata e il pensiero dell’altro è poco più che un fastidio. I tifosi da spiaggia, si sa, sono i più pericolosi, perchè volente o nolente, tra amici, si parla di due argomenti (togliendo la crisi, non vogliamo mica rovinarci quelle poche ferie con questi tristi argomenti?): le donne e il calcio. Mentre sulle prime spesso l’opinione è comune, sul secondo la concordanza di opinioni è utopia pura. Mettiamo dunque in conto di trovarci assediati da milanisti e juventini, specie tutt’altro che in via d’estinzione, cosa dobbiamo fare? E se ci fosse un manuale per risolvere tutti i nostri problemi e per uscire sempre da ogni situazione con “eleganza”? In realtà, tale Peppino Prisco, indimenticabile anima nerazzurra, l’avvocato tifosissimo, sempre in auge anche se un pò di tempo è passato da quel Dicembre 2001 in cui è volato in cielo, ci ha lasciato una preziosissima eredità, piena di frasi che potrebbero gelare anche il più tenace dei rivali. Bisogna però fare le dovute distinzioni tra tifoso milanista e juventino:

MILANISTA

1) SALUTO – Ebbene si, sono milanisti ma il saluto non si nega a nessuno, una bella stretta di mano energica e via…a lavarsi le mani, si sa l’igiene è importante ed evitare i batteri è fondamentale, Peppino lo aveva già capito da un pezzo.

2) MILAN? – Il nostro caro amico comincerà a parlare della stagione rossonera, finita male ma sempre meglio di quella nerazzurra, vi parlerà di Thiago Silva, di Ibra e dei progetti per il futuro, insomma banalità, ma voi avete con voi il vostro manuale che a pag. 2 vi offre un prezioso escamotage: “Milan? Ma è una squadra di Milano? Strano io in città conosco solo l’Inter e la Primavera dell’Inter, anzi no ora che ci penso credo di aver visto questo Milan, è lo stesso di Milan-Cavese 1-2 del 1982? Gran bella partita, mi pare si trattasse di serie B. Ah ecco si è lo stesso Milan da cui siamo nati? Ecco la dimostrazione di come dal nulla si può fare qualcosa di importante”

3) SCUDETTI E CHAMPIONS- Sicuramente il perfetto milanista ti parlerà delle gloriose Champions conquistate, degli anni di successi europei mentre tu stavi a guardare, i campionati vinti sono gli stessi ma le Champions fanno la differenza… Ti senti spacciato? Tranquillo, guarda la pag.3 del manuale di Peppino: “Sicuro che gli scudetti siano pari? Togliendo cinque scudetti per retrocessione fanno dieci, eh si perchè sono ben due ricordi? Una a pagamento e una…gratis, poi considerato che avete vinto la Mitropa Cup forse che forse dovremmo eliminare anche i residui…”.

4) DERBY – Sicuramente, in questi anni, quello strano tizio che tiene per quegli strani colori ti avrà rinfacciato quello 0-6 nel derby, stavolta ti senti come un pugile quasi al ko, ma la tua salvezza è pag. 4 del manuale: “Non ricordo questo 0-6 e poi i giornalisti ne inventano sempre tante…”.

5) GOSSIP – Ci sarà sicuramente anche spazio per il gossip, magari ti parlerà della Satta e Boateng che pensano a convolare a nozze, tu se vuoi chiudere in bellezza la conversazione rispondi come fece a suo tempo il buon Peppino: “Sono contro ogni forma di razzismo, ma mia figlia in sposa ad un giocatore del Milan non la darei mai”.

Salutalo e stupiscilo così: “Sai ho pensato però che prima di morire mi faccio la tessera del Milan…così sparisce uno voi”, l’Avvocato probabilmente non avrà fatto in tempo, ma l’idea non è poi così malvagia…

JUVENTINO

1) SALUTO – Stretta di mano, bisogna essere sempre educati ma stavolta meglio contarsi le dita, non si sa mai con chi si ha a che fare… si parte con gli scudetti e arrivare alle dita è un attimo.

2) SCUDETTO – Lo juventino quest’anno lo trovi particolarmente ringalluzzito, fresco della vittoria di uno scudetto, quindi ti parlerà del loro dominio e magari ti sfotterà chiedendoti per chi tifassi tra Milan e Juve, un duro colpo verso cui però hai un ottimo rimedio. Prendi pag. 2 e rispondi così: “Milan-Juve? Speravo perdessero entrambi e poi sai non mi interesso di squadre minori”.

3) PASSATO – Finirete a parlare del passato, ma non solo quello di Calciopoli, inevitabilmente si tornerà a parlare di quel rigore Iuliano-Ronaldo che secondo il tuo amico bianconero si poteva anche non dare. Dagli ragione e spiazzalo così: “Non è stato assolutamente un furto in realtà si è trattato di ricettazione”, probabilmente capirà e non andrà avanti.

4) SONO 30 – Comincerà la solita litania, sono 30, la terza stella non ce la toglie nessuno, parlerà ininterrottamente per un’ora mentre tu riderai sornione pronto ad uscire il tuo coniglio dal cilindro. Lui ha finito e tu: “Beh, ti capisco, convivere con la malattia Juventus sin dall’infanzia non deve essere facile, fatti coraggio, alla lunga ci si rassegna”.

5) CALCIOPOLI – Ti dirà sicuramente che sono risorti dalle ceneri di calciopoli, che ormai non li ferma nulla e nessuno, che la serie B è ormai un lontano ricordo, fermalo su quest’ultima frase, prendi l’ultima pagina del manuale di Peppino e dagli la stoccata finale: “Serie B? Non la conosco, dopo tanti anni di Inter posso affermare che non fa parte del nostro codice genetico”.

Li avrai fatti fuori tutte e due, in pochi minuti, con facilità, grazie a Peppino e la sua immensa saggezza.