17 Dicembre 2020

Fresi è scettico su Barella: “È bravo, ma non ha la classe per fare giocate decisive”

L'ex difensore nerazzurro spinge la dirigenza interista ad acquistare un altro tipo di centrocampista in grado di impostare il gioco

Nicolò Barella, Getty Images

Salvatore Fresi, difensore interista per quattro stagioni negli anni ’90, ha rilasciato un’intervista a TMW Radio riguardo soprattutto l’attuale centrocampo di Antonio Conte.

Per prima cosa Fresi ribadisce l’obbligo che ha il tecnico salentino di vincere lo Scudetto: “Per la rosa che ha è il minimo che possa fare però ogni domenica o mercoledì si cambiano formazione e tanti giocatori. In questo modo non si trova continuità, è vero che c’è il turn-over, ai miei tempi però non c’erano questi cambiamenti e la squadra titolare c’era sempre. Non che ogni volta si cambiano 4-5 giocatori”.

Poi il passaggio sul centrocampo: “In mezzo al campo manca uno che giochi in verticale. Ora si gioca in orizzontale e i centrocampisti peccano di personalità e giocano spesso palla indietro. Mi dispiace perché sono nazionali e dovrebbero prendere l’iniziativa e provare a verticalizzare. Il Barcellona pur con tutti i problemi che ha gioca sempre palla davanti, in verticale, è questo che fa la differenza, anche al Real fanno così”.

L’ex difensore conclude poi puntando il dito contro i singoli: “Mi aspettavo di più da Roberto Gagliardini e Marcelo Brozovic che non hanno la qualità per far fare il salto all’Inter. Mancano due pezzi in mezzo, giocatori importanti, la differenza è li. Davanti è devastante. A metà campo Nicolò Barella corre ma non imposta, non ti manda in porta, ci vuole anche un altro tipo di giocatore”.

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