27 Ottobre 2017

Mistero Gabigol: anche al Benfica non c’è posto per lui

L'ex attaccante nerazzurro sempre più ai margini della squadra portoghese

Gabriel Barbosa era arrivato in Italia con l’ etichetta di futuro campione: i gol con il Santos, la “9” nella nazionale olimpica verdeoro e quel sinistro all’apparenza magico avevano convinto i dirigenti nerazzurri a spendere 30 milioni per lui nel mercato estivo del 2016. Un periodo di adattamento prevedibile, gli scossoni sulla panchina nerazzurra e qualche atteggiamento dello stesso Gabriel lo hanno relegato costantemente in panchina, rendendolo l’ultima scelta nelle gerarchie offensive;il bilancio della scorsa stagione era di 9 presenze(di cui solo una da titolare in Coppa Italia), arricchite dal gol da 3 punti a Bologna. Dopo aver effettuato il ritiro con Mister Spalletti e aver declinato una decina di offerte estive, il classe ’96  si è convinto, negli ultimi giorni di mercato, ad emigrare verso il calcio portoghese, in una realtà consolidata come il Benfica dove non avrebbe avuto il clamore e la pressione di Milano, sponda nerazzurra.

L’accordo estivo si basava sul prestito annuale, con possibilità di riscatto per una cifra vicina ai 25 milioni; riscatto però tutt’altro che scontato, poiché Gabigol resta un mistero anche in terra portoghese: sono 148 i minuti giocati in stagione, per un totale di 4 presenze e un gol (in Coppa) per lui, balzato alle cronache più per la rissa in allenamento  con il compagno Jardel che per le sue gesta in campo. Si era anche ipotizzato un clamoroso ritorno al Santos a gennaio, per ora smentito: sarebbe un clamoroso passo indietro per un giocatore che, appena un anno fa, vinceva la medaglia olimpica al fianco di Neymar e Gabriel Jesus; al momento,però, la sua carriera è agli antipodi rispetto ai suoi ex compagni di reparto.

IL GOL REGOLARE ANNULLATO A GABIGOL