8 Agosto 2018

Goal – Bellinazzo: “Il Real denuncia l’Inter per Modric? Ecco perché Suning è inattaccabile”

Il noto giornalista fa il punto sulla strategia che potrebbe portare il croato in nerazzurro

Tutti col fiato sospeso, è il #ModricDay. A Madrid il sogno di fine mercato dell’Inter, Luka Modric, si sta regolarmente allenando al centro sportivo di Valdebebas in attesa del faccia a faccia col presidente Florentino Perez, il cui rientro in città è previsto per le 14. Voci discordanti su quello che sarà l’esito della chiacchierata, tra chi parla di rottura, chi di gentlemen agreement per l’addio e chi (Marca su tutti) di stretta di mano e rinnovo con tanto di aumento. Il tutto mentre nel frattempo dalla Spagna sono rimbalzate ieri voci secondo cui il Real Madrid sarebbe pronto a rivolgersi all’Uefa in quanto l’Inter resta sotto gli stretti vincoli del Fair Play Finanziario. In particolare a far scatenare la rabbia dei madrileni è il piano di Suning, che sarebbe intenzionata a ricoprire d’oro Modric attraverso sponsorizzazioni delle proprie aziende pur di portarlo a Milano. Una strategia che sarebbe appunto vietata, perché considerata doping finanziario. Da qui l’idea di allertare Nyon.

Nella sua rubrica Goal Economy sul portale Goal.com, però, il noto giornalista Marco Bellinazzo spiega: “[…]Dal 1° luglio 2018 l’Inter per quanto concerne i risultati economici dovrà sottostare alle ordinarie regole del fair play finanziario e dunque potrà contemplare perdite nei limiti dei 30 milioni del triennio. L’aggravio dei costi per ingaggi e ammortamenti al di là di Modric dovrà essere compensato da un proporzionale incremento dei ricavi. I ricavi nel 2017 rispetto al 2016 sono aumentati infatti del 33% e si attestano sui 320 milioni di euro. […] Questo non vuol dire che potrà fare pazzie per Modric e dovrà trovare formule per il cartellino e per l’ingaggio (15/20 milioni lordi a stagione) per ammorbidire l’impatto di una eventuale acquisizione del play croato

Ecco allora che potrebbero essere messe in atto strategie commerciali da parte di Suning: proprio quelle che preoccupano Florentino Perez. È evidente che Suning non può immettere direttamente risorse nell’Inter per coprire l’operazione. Ma anzitutto può contribuire a incrementare le entrare commerciali del club con contratti di proprie società “correlate”. Questi contratti di sponsorizzazione sono stati e potranno essere molto utili per mettere benzina nel motore nerazzurro. Il Real Madrid può denunciarle l’Inter alla Uefa, ma i nerazzurri restano inattaccabili nel limiti del cosiddetto fair value. E al momento sembrano avere più un effettivo valore di mercato i contratti di sponsorizzazione “interni”  Suning-Inter rispetto a quelli, tanto per fare un esempio, Psg-Qatar.  

Ma probabilmente, a turbare i sonni di Florentino sono i contratti di sponsorizzazione commerciale individuale che Suning potrebbe garantire a Modric assoldandolo come proprio testimonial a livello internazionale. Per questi proventi potrebbero esserci le condizioni in Italia per applicare l’imposta forfettaria di 100mila euro all’anno. La stessa, introdotta dalla legge di Stabilità 2017, di cui beneficerà Cristiano Ronaldo. […] Verrebbe da dire per il calcio spagnolo ripensando alla “legge Beckham” e alla loro aliquota Irpef agevolata del 23% applicata negli anni Duemila, che chi di Fisco ferisce di Fisco rischia di perire”.

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